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PROVE LIBERE 2

Prove Libere 2: Ferrari imbattuta nel venerdì di Monza, Verstappen in agguato

Il ferrarista spagnolo sopravanza il campione del mondo nel turno che chiude la prima giornata del weekend monzese

di Stefano Gatti
11 Set 2022 - 14:35
 © Getty Images

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Meno di due decimi separano Carlos Sainz da Max Verstappen e dal proprio compagno di squadra nel secondo turno di prove libere del GP d'Italia: 143 millesimi di vantaggio sull'olandese, 193 su Leclerc che era stato il più veloce di tutti nel primissimo pomeriggio. Scala la classifica fino alla quarta casella Lando Norris, con un ritardo dalla vetta che è però già superiore al mezzo secondo: 674 millesimi. Alle spalle del pilota della McLaren il connazionale George Russell, seguito a sua volta da Sergio Perez e da Lewis Hamilton.

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Una Rossa (con le ormai note pennellate di giallo) al comando all'ora di pranzo, un'altra a quella dell'aperitivo. Le ombre si alungano nel secondo turno di prove libere del Gran Premio d'Italia ma i distacchi tra i primi tre della classifica restano corti, anzi cortissimi. Sainz imita Leclerc (il più veloce nel primo turno) ma tra lui ed il compagno di squadra si infila, anzi si insinua minacciosamente, il campione del mondo.

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Meno di due decimi separano dividono i due ferraristi e la punta unica Red Bull, che scavano un abisso con il resto del gruppo. Ad aprire il quale non ci sono però - come sarebbe lecito supporre - l'altra Red Bull di Sergio Perez o le due Mercedes, ma Lando Norris con la McLaren. Solo sedicesimo nel primo turno, il pilota inglese risale fino alla quarta posizione e si candida ad un posto sul podio per la gara di domenica, magari sognando... di migliorare il secondo posto 2021, a completare il podio aperto dal clamoroso successo di Daniel Ricciardo, undicesimo alle spalle delle due Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso e della Williams di Alexander Albon (ormai non più una sorpresa), che chiudono appunto la metà "nobile" della classifica, con un ritardo però già superiore al secondo pieno.

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È già piuttosto consistente il ritardo dalla vetta di George Russell, quinto a 722 millesimi e più veloce di Perez di soli otto millesimi. Deve accontentarsi del settimo tempo Lewis Hamilton (+0.839 millesimi): comunque vadano le prove ufficiali del sabato, il sette volte iridato dovrò scattare dal fondo dello schieramento di partenza a causa della penalità relativa al passaggio da una nuova power unit. Destino che Lewis divide con il ferrarista Sainz e l'ex compagno di squadra Valtteri Bottas, oltre che con Yuki Tsunoda che sconta la somma di reprimende culminate con i noti fatti di Zandvoort. Sommate a quelle che toccheranno a Verstappen e Perez, le penalità monzesi dovrebbero "apparecchiare" una prima fila Leclerc-Russell certamente di grande suggestione, al di là della perdita di contenuto (e di suspense) delle qualifiche stesse.

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Aperta come detto dal vincitore del GP d'Italia 2021 Ricciardo, la seconda parte della classifica prosegue con le due Alfa Romeo di Guanyu Zhou e del già citato Bottas, seguiti dalle due Alpha Tauri di Pierre Gasly (vincitore nel GP d'Italia "a porte chiuse" di due anni fa) e del giapponese Tsunoda. Alle loro spalle Kevin Magnussen (sedicesimo) a spezzare con la "migliore" delle Haas powered by Ferrari la sequenza delle performances in coppia che riprende con le due Aston Martin di Sebastian Vettel e di Lance Stroll. Per il quattro volte campione del mondo tedesco (che riprende possesso della sua monoposto dopo averla ceduta per le FP1 a Nyck DeVries) si tratta dell'ultima apparizione in Formula Uno sulla pista della sua prima vittoria nel Mondiale con la Toro Rosso (nel 2008) e di altri due successi con la Red Bull, nel 2011 e nel 2013 (nessun successo invece in sei tentativi con la Ferrari dal 2015 al 2020).

 Alle spalle di Nicholas Latifi (diciannovesimo ed ormai anni-luce lontano dal compagno di squadra Albon), chiude la classifica Mick Schumacher. Appiedato in FP1 per fare posto ad Antonio Giovinazzi, il tedesco chiude il suo inconsistente venerdì monzese sulla striscia di prato all'interno della pista in uscita dalla Variante della Roggia, a causa di un problema meccanico, provocando l'esposizione della bandiera rossa.

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