"Non c'è alcun miglioramento, la situazione è terribile, peggio della morte". E' sconsolato e rassegnato Philippe Bianchi, il papà di Jules, il pilota di F1 in ospedale da nove mesi dopo il tremendo incidente di Suzuka. Ai microfoni di France Info il padre del francese è stato chiaro: "I progressi dovevano esserci nei primi sei mesi, ne sono passati nove e Jules non si è mai svegliato. Col passare del tempo sono meno ottimista".
Il padre di Bianchi ha spiegato: "I primi tre mesi dopo l'incidente speravamo in un'evoluzione positiva. Ad un certo punto però bisogna rendersi conto della gravità della situazione e tenere i piedi per terra". La famiglia Bianchi veglia il povero Jules, ospitato da mesi in una struttura ospedaliera vicino a Nizza.
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