F1, Hamilton in pole in Ungheria

Uno-due Mercedes con Bottas, le Ferrari di Raikkonen e Vettel in seconda fila

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Lewis Hamilton si conferma fenomenale sotto la pioggia e centra la pole position nel GP d'Ungheria. Il britannico della Mercedes ha chiuso il Q3 in 1'35''658, tenendosi alle spalle il vicino di box Bottas (+ 0''260) e la Ferrari di Raikkonen (+ 0''528). Solo 4° Sebastian Vettel, il più in difficoltà dei quattro sotto il diluvio di Budapest. Grande delusione anche per le Red Bull, con Verstappen 7° e Ricciardo 12°.

Come accaduto in gara a Hockenheim, è stata la pioggia a ribaltare in maniera clamorosa delle gerarchie che sembravano ben delineate. Al termine di una qualifica condizionata dal meteo pazzo, Lewis ha dimostrato ancora una volta di saper gestire al meglio anche le condizioni atmosferiche più difficili, mettendo tutti in riga nel Q3 con le gomme da bagnato estremo. Vettel aveva dimostrato un buon feeling con le intermedie nel Q1 e nel Q2, ma quando la pioggia ha cominciato ad aumentare non è riuscito a replicare le ottime performance delle sessioni precedenti.

Alla fine le Ferrari si sono dovute accontentare di una seconda fila che, tutto sommato, le mette in buona posizione in ottica gara, ma che lascia certamente l'amaro in bocca considerando le prestazioni super che soprattutto Seb era riuscito ad ottenere con pista asciutta. Per domenica, comunque, non è prevista pioggia e le Rosse saranno pronte a dare battaglia ai rivali puntando tutto sul grande passo dimostrato nelle libere del venerdì.

Enorme invece la delusione in casa Red Bull, su un tracciato storicamente favorevole e con condizioni che generalmente premiano la scuderia austriaca. Verstappen ha faticato molto nel Q3, chiudendo addirittura alle spalle della Renault di Sainz e della Toro Rosso di Gasly (che prenderanno il via dalla terza fila). L'olandese, per altro, è stato anche convocato dagli steward per rispondere di un impedimento ai danni di Grosjean. I commissari hanno poi deciso di non sanzionare l'olandese.

Altra giornata nerissima anche per Daniel Ricciardo: l'australiano non ha superato il taglio del Q2 sotto il diluvio e sarà costretto a partire dalla dodicesima casella. Un'altra gara in salita dopo quella di Hockenheim, per altro conclusasi con un ritiro.

Ottavo tempo per un ottimo Hartley con l'altra Toro Rosso (miglior qualifica dell'anno per il neozelandese), con le Haas di Magnussen e Grosjean alle sue spalle. Sabto disastroso per le Force India, proprio all'indomani della decisione dell'Arta Corte di Londra che ha messo il team in amministrazione controllata per problemi di debiti. Ocon e Perez si sono fatti sorprendere dal caos metereologico del Q1 e non hanno superato il taglio: partiranno rispettivamente 18° e 19°, subito dietro la Sauber-Alfa Romeo di Leclerc.

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