F1, Rosberg fa la pole a Singapore

Accanto a lui partirà Ricciardo. Disastro Ferrari: Kimi 5°, Vettel ultimo

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Doveva essere una qualifica equilibrata a Singapore e invece Nico Rosberg ha fatto il cannibale cancellando tutti gli avversari. Pole position e record della pista (1'42"584) con mezzo secondo rifilato alla Red Bull di Ricciardo. Il compagno di squadra Lewis Hamilton si becca addirittura sette decimi e partirà terzo davanti a Max Verstappen. Disastro per le Ferrari con Raikkonen quinto e Vettel ultimo a causa di problemi meccanici.

Questa volta non si deve parlare di strapotere Mercedes, ma di strapotere Rosberg. Sulla pista più insidiosa per la scuderia tedesca, Nico mette a segno un giro fantastico nel Q3 e si guadagna la settima pole position stagionale. Sette decimi rifilati al compagno di squadra sono un'enormità e Hamilton conferma di essere in grande confusione su un circuito dove ha vinto solo due anni fa. Questa volta Lewis non riesce a fare la magia in qualifica e per un Gran Premio ritorna normale.

La Ferrari rimane invece schiacciata ancora una volta sotto il peso delle aspettative. Singapore rappresenta l'occasione più ghiotta per dare un senso alla stagione visto il dominio in qualifica e in gara di un anno fa. Ma Vettel si ferma in pista prima ancora di aver provato un giro veloce. Nel Q1 Seb avverte subito un problema alla monoposto che anche dalle immagini esterne sembra muoversi solo su tre ruote. La causa è un guasto alla barra antirollio che regola le sospensioni. Il tedesco deve già dimenticare la vittoria di un anno fa, perché su un circuito stretto come Marina Bay è davvero complicato sorpassare e rimontare. Kimi Raikkonen (+0.956) a dir la verità non sbaglia niente e riesce ad arrivare a due decimi e mezzo da Lewis Hamilton. Probabilmente il finlandese riesce a tirare fuori il massimo dalla sua monoposto rossa che però si conferma meno competitiva di Red Bull e Mercedes. Per la scuderia di Maranello il GP di Singapore si sta già trasformando nell'ennesima occasione mancata e il podio si fa da subito complicato.

Per la vittoria finale il discorso è molto più aperto, perché Rosberg è scatenato ma anche Ricciardo va fortissimo e in partenza proverà subito a mettere le sue ruote davanti a tutti. In più le Red Bull si sono qualificate nel Q2 con le gomme supersoft e non con le ultrasoft utlizzate dagli altri. In questo modo entrambi i piloti della scuderia austriaca potranno allungare lo stint iniziale e ritardare il primo pit stop. Infine da sottolineare la prestazione di Carlos Sainz che si guadagna un'ottima terza fila accanto alla grande sconfitta del giorno: la Ferrari.

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