F1, Vettel davanti nelle Libere 1

Hamilton non si scopre e chiude 3° con le soft. Entrambe le Red Bull in penalità: partiranno da fondo griglia

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Sebastian Vettel è il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di Russia, 16esima tappa del mondiale di F1. Il tedesco della Ferrari ha girato in 1'34''488 con gomme hypersoft, tenendosi alle spalle Max Verstappen (50 millesimi di distacco a parità di mescola) e Lewis Hamilton, a soli 330 millesimi nonostante la gomma soft. Ufficializzate le penalità in casa Red Bull: sia Verstappen sia Ricciardo partiranno da fondo griglia.

La lunga, e sulla carta complicatissima, rincorsa di Vettel ricomincia da Sochi e lo fa con segnali positivi. Il tedesco si è messo a dettare il passo nel primo turno di libere, chiudendo con il miglior tempo una sessione per la verità non ancora particolarmente indicativa. In casa Mercedes, infatti, hanno preferito nascondersi e non usare subito la mescola più morbida, puntando tutto sulla soft: Hamilton, dall'alto dei suoi 40 punti di vantaggio, ha chiuso comunque con un ottimo tempo nonostante la tripla mescola di svantaggio e Bottas si è tenuto vicino al compagno (4° a + 0''511 da Seb). Disperso in settima posizione invece Kimi Raikkonen, che ha scelto la ultrasoft (mescola intermedia) per il suo giro lanciato, chiudendo alle spalle anche di Ricciardo e Ocon.

L'australiano della Red Bull, tra l'altro, ha completato solo 11 giri prima di fermarsi ai box per un problema tecnico. Il weekend dei "tori" (e anche dei "torelli") sarà comunque tutto in salita: Verstappen, Ricciardo e la coppia Toro Rosso formata da Gasly e Hartley hanno infatti già annunciato la sostituzione di motore endotermico, turbocompressore, mgu-h e mgu-k sulle rispettive monoposto, che comporterà per tutti la retrocessione in fondo alla griglia di partenza. Stesso destino per Fernando Alonso.

Bella prestazione per Antonio Giovinazzi, che ha "assaggiato" la Sauber-Alfa Romeo sulla quale salirà nel 2019 da pilota ufficiale prendendo il posto di Ericsson per un turno. Il pilota italiano ha chiuso con il 10° crono (+ 2''224), risultando alla fine il migliore tra i "sostituti", davanti alla McLaren di Norris (13°), alla Renault di Markelov (15°) e alla Force India di Latifi (17°). Solamente 14° invece il futuro ferrarista Leclerc, apparso in difficoltà e più volte finito lungo.

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