F1 Messico, Ricciardo razzo in FP2

Quarto e quinto tempo per le Ferrari di Vettel e Raikkonen, alle spalle di Verstappen

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Daniel Ricciardo è il pilota più veloce al termine del venerdì di libere del GP del Messico. In FP2 l'austaliano regola in 1'17''801 il quasi campione del mondo Hamilton (+ 0''131) e il compagno di box Verstappen (+ 0''163), mentre le Ferrari di Vettel (+ 0''250) e Raikkonen (+ 0''341) non vanno oltre il 4° e 5° tempo. A Hamilton basterà un quinto posto in gara per centrare il suo quarto titolo, ma le Red Bull sono apparse molto competitive anche sul passo.

Una giornata non semplice da interpretare quella che ha aperto il weekend in cui, a meno di impronosticabili disastri, Lewis Hamilton alzerà al cielo il suo quarto titolo mondiale. La Mercedes è apparsa decisamente meno dominante rispetto al GP di Austin, ma al momento i tempi della Ferrari sembrano troppo distanti per impensierire il re delle qualifiche e anche sul passo gara le Rosse sono apparse poco convincenti. Chi invece ha saputo fare la voce grossa sono state le Red Bull: Ricciardo ha stampato un tempo super, Verstappen ha chiuso a 32 millesimi da Lewis e tutti e due hanno impressionato nei long run, anche se nel finale entrambe le monoposto sono rimaste a lungo ai box per sistemare qualche problemino meccanico. Il pilota più in ombra nel pomeriggio messicano è stato Valtteri Bottas (6° tempo per lui), ma il finlandese era stato davanti a tutti in FP1.

Lewis e Seb arrivano a Città del Messico separati da 66 punti in classifica e la conquista del mondiale appare solamente una formalità per il britannico. L'impressione alla fine delle prime due sessioni di libere, però, è che i tre top team saranno molto vicini domenica e la gara che potrebbe chiudere la corsa iridata rischia di rivelarsi davvero spettacolare.

Entrambi i duellanti mondiali sono anche rimasti vittima di imprevisti nel corso del turno: Lewis ha distrutto un set di gomme e danneggiato leggermente l'ala anteriore dopo un testa coda al primo giro lanciato, mentre Seb ha avuto a che fare con una perdita di liquido dall'estintore interno alla monoposto, che lo ha costretto a rientrare ai box per pulire l'abitacolo e cambiare la tuta.

Ottimo 7° tempo per la McLaren di Fernando Alonso, che però dovrà scontare 20 posizioni di penalità in griglia per l'ennesima maxi sostituzione di elementi della sua power unit. In top ten anche la Renault di Hulkenberg (8°), a sandwich tra le Force India del padrone di casa Sergio Perez e di Esteban Ocon.

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