F1, Massa: "Che emozione"

Il brasiliano sul podio a Monza: "A fine gara ero esausto"

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Tutti amano il podio di Monza. E anche Lewis Hamilton sottolinea la grande emozione del dopo gara brianzolo: "Ho pensato a quando ho iniziato a correre, guardavo questa gara da casa e pensavo se sarei stato in grado di essere il più veloce qui. Ora sono davanti a questo oceano di gente e penso a quanto sono grato per i sacrifici che ha fatto la mia famiglia per farmi correre". Entusiasta anche Felipe Massa: "Sono troppo vecchio per queste emozioni".

Il brasiliano della Williams racconta il suo finale di gara: "Negli ultimi tre giri ho provato una tensione incredibile. Continuavo a ripetermi di non sbagliare e pregavo Dio di conservare la posizione. Era un momento difficile e a fine gara ero esausto. E' stata una sofferenza enorme. La gara però è stata fenomenale, ho lottato dall'inizio alla fine. Poi ho pensato solo al podio, volevo vedere tutta questa gente meravigliosa e salire lassù per celebrare un posto in cui ho lasciato il cuore. La mia casa era a soli 15 km da qui. La gara? La partenza non è stata eccezionale, ma è andata bene, visti anche i problemi avuti da altre due macchine. Il passo era buono, ma oggi la Ferrari era superiore a noi, mentre la Mercedes è di un'altra categoria".

Mercedes dove però c'è un muso lunghissimo, quello di Nico Rosberg: "In questo weekend abbiamo avuto un pezzo di telaio rotto, non il motore come era stato detto. Si tratta di un pezzo già usato varie volte, non si capisce cosa sia successo. Poi ho dovuto girare con un motore vecchio, con troppi giri di vita. Ce ne sono stati due di troppo. Un vero peccato. C'era l'occasione di recuperare qualche punto, ora riprendere Lewis diventa difficilissimo. Io però continuerò a lottare".

A fine gara si è consumato un altro piccolo caso intorno a Lewis Hamilton, questa volta sul profilo twitter del campione del mondo. Hamilton, infatti, non ha partecipato al minuto di silenzio in memoria di Justin Wilson, pilota IndyCar con un passato in Minardi e Jaguar recentemente scomparso, pur unendosi ai suoi colleghi.

"Ragazzi, sinceramente non mi ero accorto che ci fosse un minuto di silenzio. Ero molto concentrato e stavo ascoltando la mia musica. Pensavo stessimo facendo una foto. Nutro il più grande rispetto e apprezzamento per Justin e per la sua famiglia. Le mie scuse più sincere", ha cinguettato il pilota Mercedes, che peraltro aveva ricordato il connazionale Wilson qualche ora prima della gara ("Justin, prima della gara di oggi sappi che ti sto pensando. Che tu possa riposare in pace e volare alto insieme agli Angeli, fratello"). Criticatissimo dai suoi followers, ha poi cercato di spiegarsi: "Mi era stato riferito che il minuto di silenzio sarebbe stato sulla griglia di partenza, come avvenuto con Jules. Sono stato informato male. I vostri commenti, comunque... Fantastici".

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