F1, sorpresa Kvyat nelle libere 2

Le due Red Bull e Raikkonen meglio di Hamilton e Vettel. Rosberg solo settimo

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Sorpresa a Singapore, dove non c'è una Mercedes nelle prime tre posizoni delle prove libere 2. Hamilton e Rosberg sono rimasti in ombra, chiudendo rispettivamente quarto e settimo. A prendere il loro posto ci hanno pensato le Red Bull, con Daniil Kvyat davanti a tutti con il tempo di 1'46"142 e Ricciardo terzo. Nel mezzo si è inserita la Ferrari di Raikkonen, secondo a 39 millesimi. Vettel chiude quinto. Buon ottavo Alonso (McLaren).

Insomma, per la prima votla quest'anno l'impero Mercedes ha mostrato delle falle. Certo, non è facile capire se Hamilton e Rosberg si siano limitati a giocare al gatto con il topo o abbiano riscontrato delle difficoltà inattese, però la seconda sessione di prove ha mostrato qualche limite, sia sul giro veloce, sia nella simulazione. Con non poche preoccupazioni per i freni e per lo sfruttamento delle gomme. Soprattutto è stata confermata la crescita della Red Bull, forse spinta dall'avere davanti un futuro motorizzato Ferrari dopo l'addio alla Renault, e veloce sia sul passo qualifica, sia su quello gara. Di sicuro è stato un turno strano come da tempo non si vedeva. C'è stata gloria per tutti gli altri, abituati a stagioni in seconda fila. Quanto alla Ferrari, Raikkonen pare aver cancellato la delusione monzese, mentre Vettel è rimasto un po' in disparte. Per il GP di domenica, però, è difficile prevedere quali ambizioni potranno avere i due uomini in rosso. La sessione è stata interrotta con la bandiera rossa dopo pochi minuti a causa di un incidente di Stevens, andato a sbattere con la sua Manor-Marussia e rimasto in posizione pericolosa. Problemi anche per Sainz, che si è trovato con la gomma posteriore sinistra dechappata dopo aver "pizzicato" il muretto.

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