SEBASTIAN VETTEL – VOTO 9
Smaltisce in fretta la mazzata presa in qualifica e resta vicino a Hamilton nella prima parte della gara. Poi una grossa mano gli viene offerta dal fattore “C”, infatti entra ai box quando in regime di safety car e all’uscita infilza Hamilton con discreta agilità. Bravissimo comunque ad assecondare la strategia di gara senza commettere il minimo errore.
LEWIS HAMILTON – VOTO 8
Dopo il giro mostruoso in qualifica forse si aspettava una scampagnata in mezzo all’Albert Park. Purtroppo per lui lo sviluppo della domenica è stato esattamente l’opposto. La Ferrari non ha mai mollato la preda e al momento buono l’ha impallinata. Negli ultimi chilometri Hamilton non ha mai mostrato l’incisività necessaria per impensierire seriamente Vettel, anzi, ha sbagliato prima di crollare definitivaente.
KIMI RAIKKONEN – VOTO 7,5
Efficace in qualifica in gara è stato sacrificato dalla Ferrari per metterlo in marcatura su Hamilton. Bravo nel finale a resistere agli attacchi della Red Bull di Ricciardo che stava viaggiando su ritmi migliori rispetto alla Ferrari.
DANIEL RICCIARDO – VOTO 7,5
Parte a centro gruppo ma non si perde d’animo. La sua è una gara in progressione che lo porta vicino al podio.
FERNANDO ALONSO – VOTO 7
Un quinto posto che restituisce finalmente il sorriso al pilota spagnolo. Lo sottolineano le parole dopo il traguardo. Il podio è ancora lontano per la McLaren, ma finalmente Nando può lottare senza essere asfaltato in rettilineo come gli accadeva ai tempi della Honda.
MAX VERSTAPPEN – VOTO 6
Una domenica nettamente al di sotto delle attese. Max ha fatto troppi errori, denotando scarsa lucidità nei momenti decisivi della corsa.
VALTTERI BOTTAS – VOTO 4,5
Se guidi una Mercedes e parti dietro come minimo di aspetti una bella rimonta. Invece il biondo è stato protagonista di un’anonima “rimontina” favorita anche dalle altrui disgrazie, il tutto dopo aver disintegrato la Mercedes in qualfica.
HAAS – VOTO 3
Quella che pareva la domenica più bella nella storia della squadra americana si è trasformata in uno spettacolo tragicomico, con tutti e due i piloti fuori gara per ruote fissate male ai box. Un disastro più unico che raro.