F1, Hamilton ancora in pole

Rosberg secondo, poi Raikkonen e Verstappen

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Battaglia emozionante tra le due Mercedes nelle qualifiche del Brasile, ma alla fine la spunta ancora Lewis Hamilton con un incredibile 1'10"736. Nico Rosberg ci prova fino alla fine e chiude a +0.102. Le altre monoposto con distacchi abissali, Kimi Raikkonen (+0.668) si prende un importantissimo terzo posto davanti a Max Verstappen. Anche Sebastian Vettel (5°) vince il duello con l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo.

Terza pole position consecutiva per Lewis Hamilton e numero sessanta in carriera. Il britannico in questo finale di stagione sta lasciando solo le briciole agli avversari, primo fra tutti Nico Rosberg. Il tre volte campione del mondo ha ceduto al compagno di box solo le libere 3 del Brasile, per il resto ha messo sempre le sue ruote davanti a tutti. Anche nelle qualifiche Lewis domina tutti e tre i parziali dimostrando una concentrazione e una cattiveria agonistica forse mai avuta in carriera. Rosberg prova a difendersi in tutti i modi e alla fine chiude a un niente dal tempo stratosferico del britannico. Nico però può essere contento di essersi messo alle spalle senza troppi problemi eventuali disturbatori. Qui a Interlagos le Mercedes sono mostruose e solo un'eventuale pioggia può impedire alla scuderia tedesca di fare doppietta.

Ferrari e Red Bull con prestazioni davvero simili promettono invece grande battaglia in vista della gara. Le rosse riescono finalmente a confermare le buone cose fatte vedere nelle libere 3 dove l'abbassamento delle temperature ha favorito le prestazioni della SF16-H. Raikkonen infila un'altra perla nella collana di questa sua fantastica stagione e riesce ad avere la meglio sullo scatenato Max Verstappen. I due piloti di punta dei rispettivi team si ritrovano così in terza fila con un Ricciardo particolarmente in ombra in queste qualifiche. La sorpresa di giornata è Romain Grosjean che porta la sua Haas a un'inaspettata settima casella, davanti alle due Force India.

Occhi puntati domenica sulla sfida per il Mondiale tra Hamilton e Rosberg, la partenza sarà ancora una volta decisiva. Nico è combattuto perché da un lato sa che con una vittoria è matematicamente campione del mondo, ma dall'altro sa che può gestire e anche un secondo posto lo farebbe stare tranquillo.

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