F1, Hamilton: "Le battaglie sono l'essenza delle corse"

Rosberg: "Non ho colpe, ero all'interno"

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Le vittorie di Hamilton regalano sempre grandi emozioni, questa volta un duello all'ultimo giro con Rosberg: "Innanzitutto voglio ringraziare il team che continua a spingere e sviluppare la macchina per stare davanti agli avversari. Sono partito in maniera discreta, la safety car è stata sconveniente per me e favorevole per Nico. Non è semplice mettere in temperatura le gomme soft, ma alla fine sono riuscito a spingere al massimo".

"Per me arrivare secondo è come prendere zero punti - continua Lewis - Nico ha commesso un errore e io l'ho sfruttato. Non so se è stato un errore o un problema ai freni, comunque le battaglie così ravvicinate sono l'essenza delle corse". Esce con le ossa rotte dal duello finale Nico Rosberg: "Ero in difficoltà perché le gomme erano rovinate e i freni molto caldi. Io però non ho sbagliato perché ero all'interno e potevo decidere la traiettoria, non mi aspettavo di vederlo all'esterno. Non mi interessa che ora ci siano investigazioni, penso solo al fatto che ho perso la gara. Ero in lotta, ero sicuro di vincere e in quella curva siamo arrivati tutti e due lunghi". Se i due piloti sembrano accettare gli scontri in pista, è di parere totalmente contrario Toto Wolff, team manager della Mercedes: "Una situazione che non mi piace perché avevamo due macchine nei primi due posti, bisogna pensare anche alle tante persone che ci lavorano. Rosberg aveva il freno che non funzionava, era all'interno, ma non può comunque curvare in quel modo. Questa situazione tra i due piloti non può continuare così".

Un'altra fantastica gara di Max Verstappen che riesce a battere la Ferrari di Raikkonen: "Sono partito alla grande e ho visto subito che la macchina era veloce, anche se le Mercedes erano un po' più forti di noi. Ho fatto uno stint molto lungo con le soft e all'ultimo tra doppiati e l'arrivo di Kimi è stata dura. Arrivare secondi qui al Red Bull Ring è fantastico".