Nella mezzora finale i piloti hanno dato tutto nella simulazione di qualifica, con
Lewis che è riuscito a strappare il miglior tempo a
Kimi, a lungo il più veloce in pista. Leggermente più in difficoltà rispetto al compagno di team, sempre a suo agio tra le curve di casa, è invece apparso
Valtteri Bottas, che ha accusato oltre sei decimi di ritardo. La sensazione è comunque che tra Mercedes e Ferrari la distanza sia davvero minima e che la Rossa abbia tutte armi a disposizione per interrompere il regno delle Frecce d'Argento a Silverstone. Alla scuderia di Maranello, però, è mancato il riscontro di
Sebastian Vettel, che è rientrato ai box per verificare insieme al suo fisioterapista un fastidio al collo, forse provato dai curvoni ad alta velocità del tracciato britannico.
Davvero in difficoltà sono invece sembrate le Red Bull. A parità di gomma con gli altri top team Verstappen e Ricciardo hanno accusato distacchi davvero pesanti (rispettivamente + 1''290 e + 1''296), girando poco più di un decimo meglio della Sauber-Alfa Romeo di uno scatenato Charles Leclerc. Il monegasco, promesso sposo del Cavallino per il 2019, ha dimostrato di poter ambire ancora al Q3, tenendosi dietro le Haas di Magnussen e Grosjean e il vicino di box Ericsson. Il totale fa 6 motorizzati Ferrari in top 10.