F1, Hamilton domina le Libere 3

L'inglese è imprendibile nelle terze libere, Rosberg alle sue spalle. Gli altri lontanissimi, ma la Rossa del tedesco è terza. Solo 16° Kimi

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Lewis Hamilton imprendibile, Nico Rosberg alle sue spalle, tutti gli altri staccatissimi. Questo l'esito delle terze libere del GP d'Ungheria, con l'inglese della Mercedes primo con un tempo di 1.22.997 e il compagno di box secondo a +0.098. Primo degli altri è Sebastian Vettel, ma la sua Ferrari è a +.0889. Problemi per Raikkonen: il finlandese non riesce a correre con le gomme da qualifiche per problemi alla sua Rossa ed è 16°.

Continua quindi il momento stregato per Kimi, che con la gomma a mescola più dura stava disputando una sessione di prove decisamente positiva (dimostrandosi anche più rapido del compagno Vettel), ma ancora una volta incappa in un problema non da poco: sull'insidioso tracciato ungherese infatti il gap tra gomme medie e gomme morbide arriva a 2 secondi. Lo dimostrano i tempi, che vedono precipitare il campione del mondo 2007 a +2.664 da Hamilton. E Raikkonen dovrà affrontare le qualifiche solo sulla base dei parametri del venerdì. Da verificare oltretutto l'entità del problema: si è trattato di una perdita d'acqua, che potrebbe rendere necessaria anche la sostituzione del motore.

Ma c'è anche qualcun altro che non sorride. E' Rosberg, che nonostante il tempo vicinissimo a quello di Hamilton vede la sua Mercedes fermarsi in pit lane nel momento di una prova di partenza. La sua monoposto viene riportata dai meccanici ai box con qualche preoccupazione per il prosieguo del weekend magiaro.

E alle spalle del trio Hamilton-Rosberg-Vettel? Chi desta la migliore impressione è ancora la Red Bull, con Kvyat quarto davanti ai sorprendenti Sainz, Hulkenberg e Verstappen. Ottavo e contento Fernando Alonso, a bordo di una McLaren-Honda finalmente in decisa crescita. Smorfia invece per Ricciardo, solo nono, e per le Williams. Come da previsioni, infatti, Massa e Bottas faticano decisamente sul tortuoso Hungaroring e non vanno oltre il 12° e il 14° posto. Una situazione di cui la Ferrari dovrà assolutamente approfittare.

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