F1: Hamilton non scappa a Vettel

Il tedesco della Ferrari chiude davanti a Rosberg e a soli 264 millesimi dal campione del mondo

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Lewis Hamilton si conferma il più veloce di tutti a Monza, nel terzo turno di prove libere del GP d'Italia. Ma Sebastian Vettel è 2° e fa sperare di vedere una grande Ferrari nel prosieguo del weekend. Il campione del mondo chiude infatti in 1:24.544, con il tedesco della Rossa a +0.264 e davanti a Rosberg, 3° a +0.299. Kimi Raikkonen è 7°, dietro le Williams di Bottas e Massa e anche la Lotus di Maldonado, che in extremis lo precede di 2 millesimi.

Una sessione di prove che decolla solo dopo 40 minuti ed esplode definitivamente negli ultimi 10: la pioggia abbattutasi nella notte a Monza ha reso infatti il circuito umido, il timido sole comparso nel mattino modifica però progressivamente le condizioni della pista e tutti aspettano l'ultimo momento possibile per provare la macchina. E queste condizioni sembrano favorire proprio la Ferrari, più vicina alla Mercedes rispetto al venerdì.

In particolare in grande forma appare proprio Vettel, che trova l'assetto ideale e conferma al team di aver trovato una SF15-T decisamente migliore rispetto a quella delle 24 ore precedenti. Lo dimostra il suo tempo di 1:24.808 e anche il fatto che questo limite poteva essere superato: il campione tedesco infatti deve abortire un giro iniziato con il record nel primo settore, ma caratterizzato da un taglio alla Variante della Roggia. Attenzione però a Hamilton, che a sua volta non conclude un giro con primo e secondo settore da primato rientrando ai box: la sensazione è che la Mercedes abbia in serbo ancora qualcosa in vista delle qualifiche. Ma l'incertezza sul meteo potrebbe scompaginare e non poco le carte.

Lo dimostra la settima posizione di un Raikkonen decisamente a proprio agio, ma battuto nell'ultimo minuto di prove da Bottas (a +0.402 da Hamilton), da Massa (a +0.621) e anche dalla vivace Lotus affidata a Maldonado. Il venezuelano rimedia infatti un distacco di 698 millesimi dal leader della classifica, con Kimi a +0.700.

Sorrisi anche in casa Sauber, con Ericsson 9° e Nasr 11° a dimostrazione della buona resa del motore Ferrari nella gara di casa. Una boccata di ossigeno fresco anche per la McLaren, con Alonso e Button rispettivamente 13° e 14°. Disastro totale, invece, in casa Red Bull, con le due vetture del team anglo-austriaco e le due Toro Rosso in fondo alla classifica e precedute addirittura dalla Manor di Stevens. I problemi maggiori li accusa Daniel Ricciardo, che deve fermare a bordo pista la sua monoposto per un problema al cambio e conclude la sessione malinconicamente all'ultimo posto.

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