F1, pioggia a dirotto in FP3

La sessione di fatto non è andata in scena a causa del maltempo, che dovrebbe perdurare anche in qualifica

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Si è conclusa con pochissimi giri cronometrati e con tempi tutt'altro che inidicativi la terza sessione di libere del GP di Francia. Pochi minuti dopo il semaforo verde sul circuito di Le Castellet si è infatti abbattuto un grosso acquazzone, che ha costretto i piloti a rimanere ai box per risparmiare le gomme da bagnato in vista di qualifiche e gara, considerando che le previsioni meteo per il resto del weekend sono tutt'altro che buone.

Le uniche monoposto che hanno deciso scendere in pista prendendosi qualche rischio sono state le Williams di Stroll e Sirotkin, le McLaren di Alonso e Vandoorne, le Sauber-Alfa Romeo di Leclerc e Ericsson e le Toro Rosso di Hartley e Gasly, con la maggior parte dei piloti che hanno però concluso solo un installation lap. Veramente troppa l'acqua in pista per i top driver, che hanno deciso di rimanere al sicuro nei box. Il miglior tempo del turno, per quello che possa valere, lo aveva fatto registrare Bottas prima della pioggia, in 1'33''666.

La situazione metereologica in Provenza dovrebbe rimanere instabile anche durante le qualifiche del pomeriggio, che potrebbero dunque mettere i piloti di fronte alla sfida di dover girare in condizioni mai testate su un circuito nuovo per tutti. L'unico ad aver girato al Paul Ricard con asfalto bagnato (artificialmente) è stato Valtteri Bottas, in alcuni test effettuati a fine maggio. Forse un piccolo vantaggio per la Mercedes.

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