F1, Force India in amministrazione controllata

Troppi debiti per il team di Vijay Mallya, pronta a subentrare la famiglia Stroll?

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La Force India è entrata in amministrazione controllata. La decisione è stata presa dall'Alta Corte di Londra al termine di un'udienza nella serata di venerdì. Il team di Vijay Mallya, che ha sede a Silverstone, è stato posto sotto l'amministrazione di Geoff Rowley, della società di consulenze FRP Advisory, a causa della critica situazione debitoria. Ora si cercano acquirenti e tra i nomi forti c'è anche quello di Lawrence Stroll, padre del pilota Williams, Lance.

La scuderia indiana ha 159 milioni di sterline (quasi 180 milioni di euro) di debiti nei confronti della holding Orange India Holdings Sarl e tra i principali creditori esterni risultano anche Mercedes (circa 10 milioni di sterline legate alla fornitura delle power unit) e il pilota Sergio Perez (4 milioni di sterline). I guai della Force India nascono anche dai problemi legali di Mallya, accusato di frode in India e da tempo bloccato nel Regno Unito mentre lotta contro l'estradizione verso il suo paese d'origine.

Ora il team è a caccia di acquirenti e tra i nomi "caldi" c'è anche quello della famiglia Stroll. La rivista tedesca Auto Bild dava l'affare per fatto già qualche giorno fa, ma ora che è arrivata anche la decisione del tribunale la trattativa potrebbe subire un'accelerata. Questo, naturalmente, avrebbe ripercussioni importanti anche sul mercato piloti: Ocon sembra ormai destinato a sostituire Sainz in Renault e sulla monoposto del talentino francese potrebbe dunque sedersi proprio Lance Stroll, attualmente alla Williams.

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