F1, dominio Mercedes nelle Libere 1

Hamilton davanti a Bottas, lontanissime le Ferrari

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È subito dominio Mercedes anche nell'avvio di weekend del GP del Canada. Lewis Hamilton ha fatto il vuoto nelle Libere 1, girando in 1'12''767 e tenendosi alle spalle il compagno di team Bottas (+ 0''147). Enormi i distacchi dei rivali, a parità di gomme: 3° Leclerc con la Ferrari (+ 0''953), seguito dalla Red Bull di Verstappen (+ 0''988) e dall'altra Rossa di Vettel (+ 1''138). A muro Antonio Giovniazzi con l'Alfa Romeo.

Anche a Montreal le Frecce d'Argento mettono subito le cose in chiaro. Hamilton e Bottas hanno dominato la sessione mattutina, facendo il vuoto sui rivali con la consueta, disarmante, facilità. Le W10 sono sembrate le uniche vetture a non soffrire per niente le disastrose condizioni della pista, sporchissima soprattutto nei primi giri, e hanno fatto registrare tempi strepitosi sia con gomme soft, sia con gomme medie. Tutti segnali che la nuova evoluzione della power unit Mercedes portata in Canada funziona già a dovere. Un piccolo problema idraulico alla vettura di Bottas nel finale non è sembrato preoccupare più di tanto il finlandese.

In casa Ferrari non sono state provate le mescole da qualifica, ma a parità di gomma i distacchi dai rivali sono stati a dir poco clamorosi. Sicuramente sia Vettel sia Leclerc saranno in grado di limare questo gap nel corso delle prossime sessioni, ma quello che da molti era visto come il weekend buono per dare una scossa al mondiale della Rossa (su una pista più "di motore"), è cominciato decisamente in salita. Charles è quantomeno riuscito a tenersi alle spalle Verstappen, mentre Seb si è visto rifilare otlre un secondo, tenendosi dietro per soli 40 millesimi l'Alfa dell'ex compagno Kimi Raikkonen (6° a + 1''178).

In top 10 anche Sainz con la McLaren, Ricciardo con la Renault, Perez con la Racing Point e Magnussen con la Haas. Solamente 13° Gasly con l'altra Red Bull, a quasi 9 decimi dal vicino di box e quasi due secondi dalla vetta.

È iniziato nel peggiore dei modi anche il weekend canadese di Antonio Giovinazzi: il pilota italiano, ancora a caccia dei primi punti nel Mondiale, ha mandato a muro la sua Alfa Romeo dopo aver perso il controllo su un cordolo, distruggendo la posteriore sinistra. Oltre mezzora di sessione persa e 14° tempo finale per lui.

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