F1 Bahrain, Vettel il più veloce

Il tedesco della Ferrari chiude il venerdì davanti a Bottas e Ricciardo. Quarto tempo per Raikkonen, quinto Hamilton

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Sebastian Vettel è il pilota più veloce al termine della prima giornata di prove libere in Bahrain. Il tedesco della Ferrari ha chiuso la seconda sessione in 1'31''310 e si è messo alle spalle la Mercedes di Bottas (+ 0''041) e la Red Bull di Ricciardo (+ 0''066). Quarto tempo per un ottimo Raikkonen (+ 0''168). Quinto Hamilton (+ 0''284), che ha avuto qualche problema di traffico al momento del giro lanciato ma che ha impressionato sul passo gara.

Tramonta il sole, cala la notte, ma Sebastian Vettel è sempre il più veloce di tutti. Dopo aver fatto registrare il miglior tempo sotto il sole cocente del pomeriggio, il tedesco della Ferrari si conferma il migliore sul giro lanciato anche sotto i riflettori, chiudendo la seconda sessione di prove libere sul circuito di Sakhir in 1'31''310, davanti alla Mercedes di Bottas e alla Red Bull di un Daniel Ricciardo in grande spolvero.

Con la pista più pulita e le temperature decisamente più miti i piloti riescono a stampare tempi più bassi rispetto a quelli del mattino già nei primi minuti della sessione. Per la prima mezzora di prove è Raikkonen il più veloce di tutti. Il finlandese, costretto al ritiro nelle libere 1, torna pienamente operativo dopo la miracolosa sostituzione della power unit da parte dei meccanici Ferrari tra una sessione e l'altra, potendo finalmente dare prova della buona confidenza con l'asfalto del Bahrain, dove è andato a podio ben otto volte in carriera. Iceman è tra i migliori anche nella parte finale, quando dimostra un ottimo passo gara tallonando da vicino i tempi di uno scatenato Lewis Hamilton e centrando anche il giro veloce con la gomma gialla, la soft.

Quando c'è da lanciare l'attacco al tempo con le supersoft, però, è Vettel a prendersi la scena. Il tedesco fa registrare immediatamente un 1'31''310 che si rivelerà inavvicinabile per chiunque, prima di fare i conti con un problema elettrico che causa un improvviso spegnimento della macchina. Un incoveniente di poco conto, che però gli fa perdere un po' di tempo, condizionando il suo long run per testare il passo gara, apparso non esaltante. Discorso simile per Bottas, che gli si avvicina a + 0''041, ma poi incappa nella perdita della t-wing, l'alettone posteriore che già aveva dato problemi in Cina. Tornato in pista per provare il passo, il finlandese della Mercedes si ritrova a girare costantemente lontano dai migliori. Velocissimo sul giro secco, un po' a sorpresa, anche Ricciardo, mentre decisamente più lontano è Max Verstappen (ottavo tempo finale a + 0''935). Si perdono in fondo alla classifica le tracce della McLaren di Alonso, quattordicesimo a + 1''587.

E Hamilton? Il pilota inglese non riesce a completare il giro lanciato che voleva a causa di qualche problema di traffico e di un contatto sfiorato con Hulkenberg (ottimo sesto tempo con la sua Renault), dovendo accontentarsi del quinto posto finale, ma come già avvenuto nel pomeriggio dimostra un passo gara invidiabile. Lewis gira con tempi impressionanti, è vero, ma prima della gara ci sarà da affrontare una qualifica dove Vettel sembra in grado di fare la differenza. Insomma, il duello è appena iniziato.

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