F1 Bahrain, Vettel fa sue le libere

Il tedesco chiude davanti alle Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Lontane le Mercedes, rottura per Raikkonen

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Sebastian Vettel è il pilota più veloce al termine della prima sessione di prove libere in Bahrain. Il tedesco della Ferrari ha girato in 1'32''697 con le gomme soft, mettendosi alle spalle le Red Bull di Ricciardo (+ 0''400) e Verstappen (+ 0''869). Lontana la Mercedes di Hamilton (+1''939), che ha preferito concentrarsi sul passo gara. Fuori dalla sessione dopo un problema al motore l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen.

È di Sebastian Vettel il primo squillo nel weekend del Bahrain. Il tedesco della Ferrari ha stampato un ottimo 1'32''697 girando con la gomma soft in una sessione anomala, caratterizzata dal grande caldo e da una pista particolarmente sporca. Giri utili per prendere confidenza con il circuito e testare la tenuta delle gomme, ma tempi a dir la verità poco indicativi in vista delle qualifiche e della gara, tenendo conto che si è corso sotto il sole cocente (sfiorati anche i 40°) e su un asfalto che ribolliva. Condizioni ben diverse da quelle che i piloti troveranno sabato sera per la caccia alla pole position e domenica allo spegnimento dei semafori, quando calerà il sole sul Bahrein e le temperature si abbasseranno sensibilimente.

Dietro a Seb si sono piazzate, un po' a sorpresa, le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen, mentre hanno chiuso lontanissime le Mercedes di Hamilton e Bottas. Lewis ha preferito concentrarsi sul passo gara e ha chiuso quasi due secondi più lento del rivale sul giro lanciato (+ 1''939), facendo però registrare una serie di tornate attorno al minuto e 36 secondi che sono un chiaro segnale in vista del duello di domenica sera. Discorso simile per Valtteri Bottas, quattordicesimo a + 2''305.

Nella top 10 rientrano così le Force India di Perez e Ocon, le Williams di Massa (finito nella sabbia nel finale) e Stroll, la McLaren di Alonso e la Haas di Grosjean.

Pomeriggio da dimenticare, invece, per Kimi Raikkonen: il finlandese è stato il più lento di tutti nella prima mezzora ed è stato poi costretto a fermarsi a 52 minuti dalla fine del turno, con una fumata bianca che si levava dalla power unit. Problemi di surriscaldamento per la sua SF70H, che lo hanno obbligato ad abbandonare la monoposto e rinuniciare a quasi tutta la sessione. Guai anche per Vandoorne, che chiude con il tredicesimo tempo dopo aver finito il turno anticipatamente per un problema al cambio della sua McLaren.

L'attesa è ora per le Libere 2 che partiranno alle 18 locali (le 17 in Italia), quando le condizioni del tracciato saranno molto più simili a quelle di sabato e domenica sera.

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