F1, Ricciardo a razzo in FP2

Raikkonen e Verstappen inseguono da vicino, poi le Mercedes, in difficoltà Vettel

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Daniel Ricciardo alza il ritmo in FP2 e stampa il miglior tempo nel venerdì di libere del GP dell'Azerbaigian. Il pilota Red Bull ha chiuso in 1'42''795, tenendosi alle spalle la Ferrari di un ottimo Raikkonen (+ 0''069) e l'altra RB14 di Verstappen (+ 0''116). Più staccate le Mercedes di Bottas e Hamilton (4° e 5° tempo con circa 8 decimi di ritardo). In fase di simulazione di qualifica il più in difficoltà è stato però Vettel, solamente 11° a + 1''332.

Ricciardo ribadisce anche in pista di non aver nessuna intenzione di fare il ruolo  della comparsa e manda un messaggio chiaro tanto ai rivali quanto al compagno di squadra. Al netto delle possibilità per Mercedes e Ferrari di trovare un po' di spinta extra nelle performance in qualifica, la Red Bull dell'australiano è sembrata la vettura più in palla sulla pista azera. Mentre gli altri big finivano vittima di bloccaggi e di qualche lungo, la RB14 di Daniel sembrava correre sui binari tanto sul giro secco quanto in fase di simulazione passo gara, apparso irraggiungibile per chiunque.

Raikkonen ha dimostrato che la Ferrari può avere il guizzo buono ed è riuscito ad incollarsi all'australiano, mentre Vettel, come nella FP1 della mattinata, è sembrato più in difficoltà nel mettere insieme un giro lanciato senza sbavature. Il leader del mondiale ha risolto in parte i problemi di aderenza che erano emersi nella prima sessione, ma non è comunque riuscito ad andare oltre l'undicesimo crono finale. Sul passo gara, tuttavia, entrambe le Rosse hanno dato segnali confortanti, con le gomme soft e supersoft che sembrano dare loro meno problemi delle ultra.

Verstappen, dopo aver mandato a muro la macchina nelle prime libere, è riuscito a rimettere insieme i pezzi e stampare un ottimo terzo tempo, facendo registrare un passo molto simile a quello dello scatenato compagno di team. Qualche grattacapo in più, invece, lo hanno avuto in casa Mercedes, con Bottas che ha chiuso ancora una volta davanti a Hamilton, entrambi però piuttosto lontani da Ricciardo. Nel 2017 fu uno-due in qualifica per le Frecce d'Argento, ma dopo questo avvio di weekend pare tutt'altro che scontato poter ripetere il risultato.

Nella top 10 a fine giornata anche Fernando Alonso con la McLaren (6° a meno di un decimo da Lewis), Esteban Ocon con la Force India (7°), Kevin Magnussen con la Haas (9°) e le due Renault di Sainz e Hulkenberg (8° e 10° tempo).

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