F1: Alonso, i conti non tornano

Frecciate alla Ferrari da parte dello spagnolo, che omette un dettaglio fondamentale

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"L'anno scorso quando guidavo la Ferrari viaggiavamo con un ritardo tra i 40 secondi e il minuto dalla Mercedes, domenica a Barcellona hanno preso 45 secondi, quindi non è cambiato nulla". Pensieri e parole che Fernando Alonso ha consegnato ai colleghi inglesi di Sky Sport News, omettendo un dettaglio fondamentale, visto che ha citato il Gran Premio di Spagna. Infatti nel 2014 Alonso beccò quasi un minuto e mezzo dalla Mercedes di Hamilton chiudendo alla piazza 6. Insomma dando un occhio alle cifre la situazione non è proprio identica, visto che il termine di paragone sono un podio e un distacco dimezzato da Sebastian Vettel.

Aggiungiamo che nelle prime 5 gare dell'anno la rossa ha messo assieme altrettanti podi consecutivi mentre nel 2014 Alonso ci salì 2 volte nell'intero campionato. Altro dato interessante lo offre il punteggio di Kimi Raikkonen, 55 punti complessivi nel 2014 e già a quota 52 un anno più tardi dopo meno di un terzo dei Gran Premi in calendario. Quindi i conti non tornano caro Nando. Su questo sito siamo stati sempre accusati dalla critica di avere un debole nei tuoi confronti. L'ammirazione per il talento resta intatta. Ci piace meno la modalità che hai scelto per cancellare il tuo passato a Maranello, che tendi a dipingere solo come il periodo più cupo della tua carriera, dimenticando le domeniche di festa. Da parte tua meriterebbe invece una riflessione più profonda la situazione attuale della McLaren, che proclami a parte, pare di soluzione assai complicata.

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