F1, il GP d'Italia rimane a Monza

Il presidente dell'Aci Sticchi Damiani: "Confido nella firma nel corso del fine settimana"

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Durante la presentazione del Gran Premio d'Italia 2016 che si disputerà nel week-end, è arrivata la tanto attesa fumata bianca per il rinnovo del contratto triennale tra Bernie Ecclestone e l'Autodromo di Monza. L'annuncio è stato dato dal presidente dell'Aci, Sticchi Damiani. "Abbiamo lavorato duro, un gioco di squadra importante ci ha portato a definire il rinnovo con Ecclestone - ha spiegato - Confido nella firma nel corso del fine settimana".

In attesa del primo acuto stagionale della Ferrari, magari proprio sul circuito di Monza, la bella notizia per i tifosi arriva dall'accordo finalmente trovato tra l'Autodromo di Monza e il patron della F1 Bernie Ecclestone. Il GP d'Italia rimane a Monza, dopo aver temuto per mesi di perdere la gara a favore di altri circuiti (tra cui Imola). "Abbiamo lavorato duro, un gioco di squadra importante ci ha portato a definire il rinnovo con Ecclestone, anche grazie alla svolta data dal Presidente del Consiglio Renzi che lo scorso anno lo ha incontrato - ha dichiarato il Presidente Aci Angelo Sticchi Damiani - e grazie a Regione Lombardia, senza la quale oggi non saremmo a questo punto. Il Parlamento ci ha autorizzato a utilizzare tutti i nostri fondi per chiudere l'accordo, ma non sarebbe stato possibile arrivare ai 17 milioni di dollari in piu' necessari, senza l'apporto di tutti i soggetti coinvolti. Confido nella firma nel corso del fine settimana".

L'Autodromo Nazionale di Monza ospita il Gran Premio d'Italia ininterrottamente, salvo alcune eccezioni, dal lontano 1922, anno di costruzione dell'impianto. Quest'anno si celebra un anniversario particolare: 50 anni fa si festeggiava l'ultima vittoria di un pilota italiano, al Gran Premio d'Italia. Il 4 settembre 1966 Ludovico Scarfiotti su Ferrari vinse l'unico gran premio della sua carriera. Prima di lui, nell'era moderna della Formula 1, le affermazioni di Nino Farina del 1950 e la doppietta di Alberto Ascari nel 1951 e nel 1952. Dal ‘67 solo piazzamenti e quattro volte sul podio con Michele Alboreto, Riccardo Patrese e Giancarlo Fisichella.

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