F1 Abu Dhabi, Hamilton: "Io e questa Mercedes, più in sintonia che mai"

Vettel: "Fiducioso per la gara, non vedo l'ora di correre quest'ultimo GP"

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Lewis Hamilton si gode l'undicesima pole stagionale al termine dell'ultima qualifica del 2018: "Con questa macchina ho vissuto delle montagne russe emotive quest'anno e penso che mi abbiano avvicinato a lei più che a qualunque altra monoposto in passato - ha detto il pilota Mercedes - Oggi ho dato veramente il massimo e annientato tutti". Vettel guarda oltre il terzo posto: "Sono fiducioso per la gara, non vedo l'ora di saltare in macchina per quest'ultimo GP".

Come sempre molto emozionale il discorso di Lewis: "Non è sempre stato semplice quest'anno, a volte abbiamo faticato, ma è stato davvero un privilegio poter lavorare con questa macchina e con questo team. Sono grato nei confronti di tutti i meccanici che sono stati con me negli ultimi tre anni, per il loro lavoro e la loro dedizione. Anche ai ragazzi in fabbrica, sono grato nei confronti di tutti quelli che hanno lavorato per permettermi di spingere questa macchina il più possibile, non c'è sensazione migliore. Se mi daranno una di queste auto da tenere? Non posso dirlo, è riservato - ha scherzato durante l'intervista con Coulthard - Se lo dicessi dovrei ucciderti poi! Sono contento che questa macchina entrerà nel museo della Mercedes a Stoccarda. Comunque non ci starebbe nel mio appartamento! La qualifica di oggi? Di solito non dico mai di aver fatto un giro perfetto. Il primo tentativo non è stato spettacolare, nel secondo ho cercato di essere più calmo all'inizio e di diventare più aggressivo man mano e nell'ultimo settore ho battuto tutti, ho dato veramente il massimo. Non è facile passare in questo modo da un giro all'altro. Anche Valtteri ha fatto un ottimo lavoro e anche Seb ha spinto tantissimo quindi è davvero un piacere confrontarmi con piloti così".

Convinto di aver dato tutto anche Seb, con una Ferrari che non è apparsa in grado di contendere la pole alla Mercedes, ma che potrà dire il suo in gara: "Mi sono goduto questa sessione. Nel Q1 eravamo molto vicini, nel Q2 Lewis ha fatto un giro pazzesco con le gomme più dure e lì ho capito che sarebbe stato difficile. Nel primo tentativo del Q3 ho fatto un ottimo giro e mi sono avvicinato tanto, ma poi evidentemente loro avevano ancora margine. Io mi sono migliorato, ho sfruttato anche l'evoluzione della pista, ma non abbastanza per essere in pole. Però per domani sono fiducioso. La gara sarà lunga e dovrei divertirmi. Le chiacchiere con Lewis? C'è rispetto. La battaglia si fa in pista ma non vedo perché fuori non si possa parlare e scherzare l'uno con l'altro. Mi sono divertito anche se non è andata bene per me, lui si è divertito di sicuro di più, ma non vedo l'ora di salire sulla macchina per l'ultima gara e sfidare i miei avversari potendo dare tutto".

Meno soddisfatto, ma come sempre diplomatico Valtteri Bottas: "Chiaramente il mio obiettivo era la pole. Non sono riuscito a ripetere il risultato dello scorso anno. La seconda posizione non era proprio quello che mi aspettavo, ma comunque per noi come team è buono, manifestiamo prestazioni di altissimo livello come squadra anche se abbiamo già vinto il titolo. Cercheremo di fare una doppietta anche in gara, sarebbe fantastico. Ho perso il tempo nelle curve 17, 18. Per me è stato difficile azzeccare completamente quel tratto. Lui è andato benissimo e non c'è niente da dire. C'era forse la possibilità di batterlo, ma lui ha fatto un lavoro migliore".

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