F1, prima vittoria di Rosberg

Hamilton strappa il secondo posto a Vettel, Raikkonen quinto nel panino Williams

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Nico Rosberg completa il suo weekend perfetto, vincendo il GP di Spagna, quinta prova del Mondiale di F1. A Barcellona il tedesco della Mercedes domina dall'inizio alla fine, precedendo sul podio l'altra Freccia d'Argento di Lewis Hamilton e la Ferrari di Sebastian Vettel. L'inglese, comunque, resta saldamente al comando della classifica generale. Quinto posto in rimonta per Raikkonen, nel panino delle Williams di Bottas e Massa.

Per la nona volta nelle ultime undici gare al Montmelò si è confermata la tradizione che vuole vincitore chi conquista anche la pole. E' il giusto premio per Rosberg, che finora aveva sofferto la superiorità del suo compagno di squadra e così si rilancia anche in campionato. Nico non ha praticamente avuto rivali, prendendo il largo sin dalla prima curva. Soltanto nel finale ha sudato freddo, quando si è visto superare da Hamilton dopo la sua terza sosta, con il dubbio che il campione del mondo decidesse di fermarsi una volta in meno. Alla fine, però, nessuna strategia inattesa, con Hamilton che ha effettuato il suo ultimo pit-stop, lasciando spazio alla cavalcata del tedeschino. Alla fine Lewis si è accontentato di regolare un Sebastian Vettel partitogli davanti allo spegnersi del semaforo e bravo a conquistare l'ennesimo podio stagionale per il Cavallino. Certo, gli oltre 40" di ritardo incassati da Rosberg devono far un po' preoccupare perché evidentemente gli aggiornamenti portati in Spagna non hanno dato i frutti sperati. Sta di fatto che la Rossa è l'unica vera alternativa alla Mercedes. Lo ha confermato anche il quinto posto di Kimi Raikkonen (con la sola ala posteriore nuova), scattato dalla settima casella e subito quinto grazie a due grandi sorpassi su Verstappene e Sainz. Poi il finlandese è andato all'attacco anche della Williams di Bottas nel finale, mancando però l'affondo decisivo. Vanno a punti anche Daniel Ricciardo, settimo con una Red Bull lontana parente di quella che dominava fino a due stagioni fa, il coriaceo Romain Grosjean (Lotus), il bravo Carlos Sainz con una Toro Rosso rientrata nei ranghi dopo l'exploit delle qualifiche e Daniil Kvyat con la seconda Red Bull. GP di casa da dimenticare per Fernando Alonso, costretto al ritiro per un problema ai freni, con rischio di investimento di un meccanico mentre rientrava ai box.

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