TEST F1

Formula 1, test Montmeló: Bottas primo ma Verstappen fa paura, Ferrari quarta con Leclerc

Il tempo più veloce va alla Mercedes, ma la Red Bull sembra nascondersi. Ben 180 giri per il monegasco del Cavallino

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I test di Formula 1 a Montmeló si chiudono con una Mercedes davanti a tutti, ma una Red Bull che fa paura. Primo è infatti Valtteri Bottas con il tempo di 1:16.196, ma Max Verstappen segue a soli 73 millesimi e nel suo giro migliore dà l'impressione di alzare volontariamente il piede nell'ultimo settore. Charles Leclerc chiude quarto a +0.164, preceduto anche dalla Renault di Daniel Ricciardo. Ma la sua Ferrari completa ben 180 giri.

I test prestagionali della Formula 1 sono definitivamente alle spalle, e sia sulla velocità di punta che sulla generale consistenza dei vari team rimangono e non possono che rimanere alcuni dubbi di fondo. Specialmente quando Max Verstappen su una Red Bull decisamente in forma accumula oltre due decimi di vantaggio sulla Mercedes di Valtteri Bottas e li perde tutti sull'ultima curva e sul rettilineo finale. Dando quasi l'impressione di un guasto, che però non si rivela tale dopo appena qualche metro. E quindi la realtà è che quantomeno la monoposto anglo-austriaca non ha mostrato in terra catalana tutto il suo valore, ma lo stesso potrebbe anche valere per chi segue. O chi è davanti, cioè ancora una volta la Mercedes campione del mondo.

Rimangono però decisamente interessanti i tempi fatti registrare nel venerdì di Montmeló, anche perché praticamente tutti scendono in pista con le gomme soft. C'è quindi quantomeno un approccio di time-attack, il cui risultato finale dice: Mercedes davanti, Red Bull seconda al netto del bluff di Verstappen, in terza posizione la sorprendente Renault di Daniel Ricciardo (ottenuto nel corso della mattina, con le condizioni della pista decisamente migliori rispetto al pomeriggio) e solo quarta la Ferrari di Charles Leclerc. Anche se a Maranello l'ottimismo sembra genericamente in crescita rispetto ai giorni scorsi.

Il monegasco in mattinata compie 76 giri con una Rossa che presenta qualche modifica al fondo volta a contrastare il cosiddetto "tyre squirt", cioè i vortici generati dalla deformazione della spalla dei pneumatici quando toccano i cordoli o sono sottoposti a carichi molto alti. Il monegasco stampa il terzo tempo assoluto dei test (1:16.360), migliore di circa cinque decimi rispetto a quello di Sebastian Vettel nel day-2 (1:16.841) e nel corso del pomeriggio aggiunge all'esperienza della sua SF1000 altri 104 giri: un'enormità, superiore rispetto a quella di chiunque altro sia sceso in pista. Ma soprattutto è il passo gara dimostrato nel corso della sua lunga maratona a far tornare il sorriso a Maranello: questa Ferrari nel long run sembra decisamente a suo agio.

Si nasconde in parte, invece, una Mercedes che al netto del miglior tempo di Bottas si nega la possibilità di provare veri e propri long run. E l'ipotesi di una possibile fragilità del motore iniziano a serpeggiare intorno a una W11 decisamente performante, ma che sul fronte affidabilità non ha trovato risposta a tutte le domande. Rimangono quindi da studiare gli 89 giri effettuati da Hamilton al mattino, concentrandosi però sulle prestazioni della C3 media. Parlando del mondiale degli altri, ottimo il tempo di Sergio Perez sulla Racing Point (soprannominata nel paddock Pink Mercedes vista l'identicità con la W10 del 2019): il messicano si ferma a +0.438 da Bottas. Seguono Carlos Sainz (McLaren), George Russell (Williams), Daniil Kvyat (AlphaTauri). Più arretrate le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen e la Alfa Romeo di Kimi Raikkonen che, al momento, sembrano i team più in difficoltà degli altri. Ma sono solo test, dalla prossima volta si farà sul serio.

TEST F1 MONTMELÓ, DAY 3 - I TEMPI DELLA GIORNATA:
1. Valtteri Bottas (Mercedes), 1:16.196 (C5, 79 giri)
2. Max Verstappen (Red Bull), +0.073 (C4, 45 giri)
3. Daniel Ricciardo (Renault), +0.080 (C5, 65 giri)
4. Charles Leclerc (Ferrari), +0.164 (C5, 180 giri)
5. Lewis Hamilton (Mercedes), +0.214 (C5, 90 giri)
6. Esteban Ocon (Renault), +0.237 (C5, 74 giri)
7. Sergio Perez (Racing Point), +0.438 (C5, 154 giri)
8. Carlos Sainz Jr. (McLaren), +0.624 (C4, 162 giri)
9. George Russell (Williams), +0.675 (C5, 144 giri)
10. Daniil Kvyat (AlphaTauri), +0.718 (C4, 158 giri)
11. Romain Grosjean (Haas), +0.841 (C4, 86 giri)
12. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), +1.219 (C5, 115 giri)
13. Kevin Magnussen (Haas), +1.299 (C4, 27 giri)
14. Alexander Albon (Red Bull), +1.607 (C3, 59 giri)

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