F1,Russell svetta in test ungheresi

Il test driver della Mercedes precede Raikkonen di meno di un decimo

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E' il giovane test driver della Mercedes, George Russell, a far segnare il miglior tempo nel secondo e ultimo giorno dei test di Formula 1 di Budapest. Russell, con le Hypersoft, ha fatto segnare il tempo di 1'15”575, record ufficioso della pista. Alle sue spalle il ferrarista Kimi Raikkonen, che chiude a meno di un decimo, in 1'15”649. Molto più staccati tutti gli altri, con Dennis (Red Bull) terzo in 1'17”012 e Giovinazzi (Sauber) quarto in 1'17”558.

Il più esperto di tutti, Kimi Raikkonen, inserito tra tanti giovani rampanti. L'ultimo giorno di test di Formula 1, sul circuito dell'Hungaroring, a Budapest, hanno messo in evidenza questo particolare “conflitto generazionale”. A imporsi, tempi alla mano, sono stati i giovani, visto che il miglior tempo assoluto è stato fatto registrare dal “golden boy” di casa Mercedes, il ventenne George Russell. Con pneumatici Hypersoft, il britannico abbassa il limite della pista di Budapest imposto ieri da Antonio Giovinazzi con la SF71H, chiudendo la sua più che proficua giornata con il tempo di 1'15”575 e ben 116 giri percorsi. Anche il “vecchietto”, però, non ha affatto sfigurato, perché Raikkonen si è piazzato secondo in 1'15”649 (a un solo millesimo dal tempo fatto registrare ieri da Antonio Giovinazzi su Ferrari) a sua volte con le Hypersoft. Ma il campione del mondo 2007 si è fatto apprezzare anche per la lunga sequenza di giri (ben 131) e soprattutto per l'ottimo tempo (1'15”805) fatto segnare con le gomme meno performanti, le Soft. Insomma, la Ferrari non ha piazzato il miglior tempo, ma ha comunque confermato che la macchina c'è, anche se la classifica iridata sorride sempre più a Hamilton e alla sua Mercedes. Tornando alla lista dei tempi, al terzo posto si è piazzato Jake Dennis, giovane pilota Red Bull, che proprio come Raikkonen ha messo insieme ben 131 giri (record di giornata per entrambi). Il suo tempo è però decisamente meno competitivo: 1'17”012, a quasi un secondo e mezzo da Russell. Buona la prestazione di Antonio Giovinazzi, che, dopo aver fatto vedere tutto il suo potenziale ieri su Ferrari, passa sulla Sauber-Alfa Romeo e segna il quarto tempo (1'17”558) davanti a Nikita Mazepin (Force India), Robert Kubica (Williams), Lando Norris (McLaren) e Artem Markelov (Renault). Le Toro Rosso di Sean Gelael, Pierre Gasly e Brendon Hartley, chiudono la lista dei tempi, molto staccate da tutti i migliori. Ora la Formula 1 va ufficialmente in vacanza, prima della resa dei conti che inizierà da fine agosto.

"Ci sono delle trattative in corso con Liberty Media, credo che ci siano stati dei progressi sulla parte tecnica, di meno per quanto riguarda il budget e la governance". Lo ha detto Louis Camilleri, nuovo amministratore delegato di Ferrari, durante la conference call sui risultati del secondo trimestre 2018 e in particolare parlando dei rapporti con i proprietari americani della Formula 1. Camilleri ha spiegato che sarà impegnato come lo era Sergio Marchionne sulla Formula 1. "Non sono sicuro di portare nuove idee", ha risposto a un analista durante la conference call. "Il focus è su come dividere la torta così com'è, non si parla di come aumentarla. Io posso portare il mio contributo". Sulla sponsorizzazione della Philip Morris (Camilleri è stato numero uno a livello mondiale) alla Ferrari, l'ad della casa di Maranello ha detto: "C'è un contratto al 2020, c'è un rapporto che dura da 45 anni e ha portato un beneficio reciproco, credo che continuerà così".

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