Si può essere ultras a Lipsia?

Un tifo in provetta, o meglio in lattina

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“Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista”. Così Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore, scrive nel suo libro Il desiderio di esser come tutti. Un chiaro riferimento alla gara tra Germania Est e Germania Ovest che si disputò ad Amburgo durante il mondiale del 1974. Quella partita, in piena Guerra Fredda, vide trionfare l’allora nazionale della DDR con la rete realizzata da Sparwasser del Magdeburgo, ma al di là del risultato si scontravano allora due Stati diversi tra di loro, divisi dal muro costruito a Berlino edificato nel 1961 dal governo comunista della DDR.

LA GERMANIA DI RISERVA

A distanza di 47 anni tutto è cambiato: il muro non esiste più, l’Urss e il comunismo solo nella stanza di qualche malinconico, e la Germania riunita è diventata la nazione più potente d’Europa. Tuttavia, non è sempre oro quel che luccica. Nonostante i milioni di investimenti l’economia degli stati dell’ex DDR rimane arretrata rispetto a quella dell’ovest: i grandi centri orientali come Lipsia e Potsdam stanno crescendo velocemente, ma le aree più provinciali vivono una sostanziale depressione economica e sociale.

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