Proteste in Supercoppa, una giornata a Gattuso: "Offese all'arbitro"

Il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno anche Kessie, Romagnoli, Calabria e Pjanic

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Le dure proteste alla fine della sfida di Supercoppa italiana con la Juve sono costate una giornata di squalifica a Gennaro Gattuso. Lo ha reso noto la Lega Serie A. Oltre al tecnico rossonero e a Kessie, espulso durante il big match di Gedda, il Giudice sportivo ha fermato per un turno anche i diffidati Romagnoli, Calabria e Pjanic. Nello staff del Milan squalificato fino al 4 febbraio anche il medico Mario Brozzi per il comportamento a fine gara.

Nel dettaglio, stando al comunicato del Giudice Sportivo, il tecnico rossonero è stato fermato per un turno e multato per 15mila euro perché "al termine della gara, con fare minaccioso, in prossimità del Direttore di gara, contestava urlando una sua decisione, nonché per avere successivamente, in attesa della premiazione, rivolto all'Arbitro parole offensive ed insinuanti". Il medico rossonero invece è stato punito perché "al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore proferiva, percepito dal Direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti".

Per quanto riguarda i giocatori, il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata Franck Kessiè ("per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco") oltre ai diffidati e ammoniti Alessio Romagnoli ("per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara", con ammenda di 1.500 euro in quanto capitano), Davide Calabria e Miralem Pjanic (entrambi per "comportamento scorretto nei confronti di un avversario").

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