"Con l'Atalanta insidia massima"

Il tecnico nerazzurro: "Possiamo minare le certezze della Juve. Mourinho? Se stuzzichi il leone..."

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"Contro l'Atalanta ci aspetta una gara difficilissima. Il morale della squadra è buono, ma bisogna ripartire senza mollare un centimetro. Nainggolan difficilmente sarà della partita". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Spalletti alla vigilia della trasferta di Bergamo. Sul gesto di Mourinho allo Stadium: ""Fino a quando si resta su fatti di questo livello, fa tutto parte dello spettacolo. Se si va a stuzzicare un leone, poi il leone ruggisce".

Chi potrebbe avere più bisogno di riposarsi a centrocampo e come sta la caviglia di Nainggolan?
Sicuramente quelli che hanno giocato di più. Brozovic come minutaggio e come extra che ci mette è quello che ha fatto più strada. Però è quello che lega il gioco dalla linea di metà campo fino in cima alla Curva Nord e di conseguenza è quello che fa partecipare tutta la squadra alla manovra, per cui va valutato bene oggi quello che sarà il suo aver recuperato. Borja Valero ha fatto un pezzo di partita con una qualità veramente importante come corsa e presenza, ma è stata ridotta nei minuti per cui è completamente a posto. Nainggolan contro il Barcellona si è messo a disposizione e ha fatto anche bene per quelle che erano le sue possibilità. Ma è chiaro che è tornato indietro per la sua condizione, penso che per lui sia difficile poter essere della partita domani.

Quali sono le insidie della gara di domani?

Può essere il massimo coefficiente di difficoltà se pensiamo che domani è l'ultima gara prima della sosta. Farsi ritrovare nella condizione mentale di considerarla un'estensione della Champions è fondamentale. I numeri dell'Atalanta sono da alta classifica. All'inizio di stagione non ha capitalizzato la mole di gioco che ha fatto. E' una squadra che in quello stadio lì ti esalta. Gasperini fa del bene al mondo del calcio, influisce a rendere più bello e moderno questo sport.

Sul gesto di Mourinho...
Mourinho stesso ha detto nel post che a freddo non lo rifarebbe. E qui siamo tutti d'accordo. Poi ci sono pressioni emotive, soprattutto in certe partite e il rischio di cadere in certe reazioni c'è. E io lo so bene. Finché si resta su fatti di questo livello si sta nello spettacolo. Se poi stuzzichi il leone, il leone ruggisce...

Come sta Lautaro?
Sta bene. Vive questo periodo come Keita, Ranocchia, Joao Mario, Politano e MIranda in alcune partite. Come me in alcune partite.

Ti saresti aspettano una maturazione così veloce?
E' quello che dovevamo fare dopo la partenza. Il nostro deve essere un campionato di questo livello. Se per un periodo te la prendi comoda, poi devi galoppare più forte. Me l'aspettavo così la reazione. C'è da stare attenti e non andare a stimolare anche la presunzione. E non dobbiamo mollare niente agli avversari, di più se l'avversario si chiama Atalanta.

Crede che ci sia spazio per le inseguitrici della Juve per riavvicinarsi, alla luce anche del ko in Champions?
Loro sono i più forti di tutti e saranno quelli che vinceranno probabilmente il campionato ma ci sono squadre e difficoltà che possono minare queste certezze e queste qualità. Tutte le altre squadre dovranno essere impeccabili e cercare di fare l'impossibile.

Più difficile preparare la gara con l'Atalanta o quella con il Barcellona?

Questo fa parte della maturità dei giocatori. Questa è l'occasione per vedere che livello di maturità abbiamo raggiunto. Una buona striscia è stata fatta anche nei campionati precedenti ma bisogna poi essere costanti. I risultati e le vittorie ti fanno entrare nella storia dell'Inter. Con i risultati fatti insieme con Mourinho, ecco perché c'è un sentimento così. Ci vogliono risultati continuati. Il popolo interista se lo merita tutto.

Sull'accordo con il Milan per lo stadio. Si sente nel mondo di San Siro o giocherebbe in un altro stadio?

Sono contento che sia stata trovata questa collaborazione tra due società importanti. A me San Siro piace già come è adesso. Tutti mi dicono parole di entusiasmo su questo stadio. Ma c'è sempre possibilità di migliorare. Le due società dovranno far sentire i tifosi nel salotto di casa loro.

A che punto è Perisic?
Purtroppo si vede solo chi fa gol e assist, però non ci sarebbero quelli lì se non ci fossero gli altri comportamenti. Uno come Skriniar, per dire, diventa fondamentale. Noi siamo contentissimi, con le sue galoppate contribuisce alla squadra.

Quanto sono stati importanti giocatori come Asamoah e Nainggolan? A che punto è il processo di crescita di Dalbert?
Quando si parla dei singoli si perde di vista il lavoro degli altri. Dalbert ha fatto bene e meriterebbe di più ma poi c'è Asamoah... Abbiamo bisogno di un gruppo di giocatori forti. Se Icardi e Lautaro giocassero sempre insieme ci vorrebbero due Icardi e due Lautaro... Ci sono momenti in cui si è in condizione e quelli in cui si ha bisogno di rifiatare. Gagliardini, Joao Mario e Dalbert: a loro il merito di essere professionisti con la p maiuscola.


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