A TuttoMercatoWeb ha parlato anche l'agente del numero 10 della Nazionale olandese mantenendo un basso profilo sulla vicenda e senza, di fatto, annunciare novità: "Nulla è stato chiuso. Per il momento siamo fermi all'incontro dell'altro giorno, quello di Roma. È stato un primo approccio" ha detto Guido Albers che alla domanda su un possibile nuovo incontro con la Samp ha replicato: "Se vogliono, sanno dove trovarci".

"Parliamo di un grande club con una storia importantissima alle spalle. Wes ama l'Italia e potrebbe essere una possibilità, ma ripeto: per il momento non ci sono novità" ha aggiunto spiegando anche che Sneijder farà ritrono a Istanbul una volta terminate le vacanze. "Parleremo con loro e prenderemo tutti insieme una decisione. E in caso di addio, non posso nascondere che la Serie A potrebbe essere un'opzione. Sneijder ha lasciato grandissimi ricordi nel campionato italiano, tutti i tifosi lo apprezzano e lo ricordano con affetto. Ama il Paese e la Sampdoria rappresenterebbe certamente una grande sfida per lui" ha concluso.

Parole, quelle dell'agente, che constrastano con la decisione che sembra essere stata presa dalla Samp. L'olandese non convince del tutto il tecnico dal punto di vista tattico e nonostante la volontà di ridursi sensibilmente l'ingaggio, i due milioni che andrebbe a guadaganre rappresenterebbero comunque una forte eccezione al tetto salariale fermo a 1,1 per tutti gli altri giocatori. Wesley è dotato anche di un carattere ribelle e deciso e nello spogliatoio blucerchiato, ancora scottato dal caso Cassano, non sembra esserci grande voglia di inserire un giocatore così carismatico. I 33 anni dell'ex interista e l'imminente arrivo di Ilicic sembrano essere ulteriori motivi capaci di spiegare il dietrofront su un affare che sembrava destinato a concludersi vista anche la volontà del giocatore, confermata dall'agente, di sbarcare a Genova.