VERSO ROMA-VERONA

Roma, Fonseca: "Dzeko? Non è il momento di parlarne, concentrati sul Verona"

Il tecnico giallorosso parla alla vigilia della sfida con l'Hellas: "Poche squadre in Europa giocano come loro, dovremo essere bravi ad adattarci".

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In attesa di provare a ricucire con Edin Dzeko, ormai destinato a rimanere alla Roma almeno fino al termine della stagione, Paulo Fonseca deve provare a focalizzare l'attenzione dei suoi sulla delicata sfida interna con l'Hellas Verona: "Capisco la curiosità su Edin, ma non è il momento di parlarne - ha detto il tecnico alla vigilia della sfida con Juric -. Ci sono state troppe speculazioni, dobbiamo concentrarci solo sul Verona. Ne riparleremo la prossima settimana. Noi destabilizzati? Basta vedere quello che abbiamo fatto con lo Spezia, parla il campo".

lapresse

LE PAROLE DI FONSECA

Su Dzeko

"Capisco la curiosità, ma io non voglio parlarne ora. Vediamo la prossima settimana. Abbiamo avuto troppe speculazioni, è il momento di concentrarsi sulla Roma e sul campo".

Sulla fascia di capitano

"Pellegrini? Anche di questo non è il momento di parlare. Dobbiamo focalizzarci solo sul Verona".

Su come la squadra ha reagito alla vicenda

"Basta guardare quello che la squadra ha fatto contro lo Spezia, quello dice tutto".

Sul Verona miglior difesa della Serie A

"Non dipende solo dal portiere. Hanno un modo particolare di difendere, ma sono molto forti in quella fase e dobbiamo riconoscerlo. Marcano uomo su uomo e non ti lasciano giocare".

Sullo stile fisico e il pressing degli uomini di Juric

"Ci sono poche squadre in Europa che giocano in quel modo, i giocatori credono molto in Juric e interpretano bene questo stile, sono una squadra molto forte".

Sui risultati dell'Hellas contro le big

"Hanno sempre fatto molto bene, ottenendo grandi risultati. C'è una spiegazione: le big vanno in campo con l'intenzione di avere la palla e tenere in mano il gioco, ma contro una squadra con l'intensità del Verona è difficile. Non te lo permettono mai. A quel punto diventa difficile per gli avversari cambiare modo di giocare in poco tempo. Per le grandi quindi diventa difficile fare il proprio gioco. Anche noi dovremo essere bravi ad adattarci".

Su Carles Perez

"Non dimentichiamoci che è un giovane, in crescita e che sta giocando bene. Crediamo molto in lui, ma deve continuare a lavorare per aiutare la squadra come ha fatto bene fin qui quando ha giocato".

Su Borja Mayoral

"Sono molto soddisfatto del suo rendimento, sta giocando bene e lavorando tanto per la squadra. Anche lui non possiamo dimenticarci che è giovane e che è arrivato in Italia da poco. Sappiamo quanto sia difficile avere certi numeri, è in un grande momento".

Su El-Shaarawy

"Sono sicuro che saprà adattarsi al nostro sistema. Conosce bene il calcio italiano e ha caratteristiche che si sposano bene con la squadra. Ma soprattutto ha molta voglia di tornare alla Roma e questo mi ha fatto molto piacere. È bello sentire questa attitudine in un ragazzo, lui ama la Roma e questo mi ha dato grande soddisfazione".

Su Kumbulla titolare

"È sempre una possibilità".

Sulle diffide in vista della Juve

"Conta solo la partita col Verona, abbiamo tanti giocatori e sono tutti pronti. Alla Juve ci penseremo dopo".

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