VERSO-NAPOLI-TORINO

Spalletti: "Siamo pronti, lotteremo per lo scudetto. Due rose per le iraniane uccise"

Alla vigilia della sfida con il Torino il tecnico azzurro si è presentato con due rose per ricordare "Mahsa Amini e Hadis Najafi"
 

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© Getty Images

Due rose per ricordare "Mahsa Amini e Hadis Najafi", le due ragazze uccise dalla violenta repressione del governo in Iran. Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti si è presentato con un questo bel gesto nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Torino. Poi sulla gara: "Nonostante nazionali e viaggi, siamo pronti. Non abbiamo avuto infortunati e li ho visti tutti molto presenti. Ogni partita serve a ricordare se siamo forti oppure no".

"È un discorso che va al di là della valutazione di una gara - ha proseguito Spalletti - Il percorso sarà lungo e difficile e tutte le volte dobbiamo rifare le stesse cose. Serve impegno costante non solo per il risultato ma per quanto riguarda lo sviluppare ogni singolo allenamento, con gli atteggiamenti corretti per avere continuità nel lungo periodo. Raspadori o Simeone? Entrambi giocheranno, per arrivare a fare quel percorso lungo dobbiamo avere gente in condizione e stimolata. Non è facile e vanno utilizzati i 5 cambi. Rigiochiamo martedì per cui anche scrivere chi è titolare e l'altro no, cambia poco. Noi abbiamo loro due per 90' e poi altri 90' martedì e li utilizzeremo insieme, sono due titolari". Su Raspadori: "Jack è un calciatore forte con potenza nelle gambe, qualità e personalità. È un ragazzo ambizioso che vuole crescere, non si fermerà alle prime soddisfazioni".

E ancora: "Siamo una squadra giovane ma ambiziosa, i più giovani vogliono diventare dei campioncini e la società è stata molto brava. Noi vogliamo essere in lotta fino in fondo per il campionato, c'è un'alta classifica affollata con squadre forti che stanno producendo un buon calcio. Noi ci siamo adattati bene, stiamo portando avanti il nostro discorso e c'è da continuare con questo atteggiamento".

Sugli avversari: "Il Torino è un brutto cliente, sappiamo il valore della squadra, della società e di un allenatore che lavora tanto. C'è da essere più bravi di loro, sanno interpretare bene una costruzione giocata dal basso alternata a palle lunghe. Hanno centrocampisti che vanno a sostegno, sanno giocare e difendere in più modi anche se gli piace fare battaglia a tutto campo. Questo la dice lunga sulla difficoltà della partita di domani, ma noi vogliamo vincere partite difficili e siamo pronti". Sul possibile turnover in difesa e a centrocampo: "Secondo me si fanno torti agli altri nominando solo Juan Jesus e Ndombele, l'hanno fatto vedere, sono pronti e Ndombele sta crescendo e ci tornerà comodo per quelle caratteristiche di cui parlavamo e che ci mancano in alcune fasi. Tra qui e martedì qualcosa cambierà, su domani non penso di cambiare molto dalla formazione solita, stanno bene e sono tornati in maniera ottimale e con la mente pulita".

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