"So che il calcio vi manca, ma presto tornerà anche quello. Sto lavorando per una ripresa che sia veloce nella sicurezza della salute di tutti". Così, nel giorno di Pasqua, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si rivolge a tutti i tifosi partenopei, in un messaggio di auguri e di speranza che tocca anche il calcio ma non solo. Pensieri rivolti a chi soffre, a chi lavora, a chi lotta nella convinzione che "riusciremo a uscirne - scrive il numero uno del club azzurro - non senza difficoltà, ma ci riusciremo. Non dico che tutto tornerà a essere come prima, perché molte cose, molti nostri atteggiamenti non andavano bene". Anche, evidentemente, nello sport, nel calcio che riprenderà con nuove formule ma solo quando sarà garantita la tutela della salute di tutti.

LA LETTERA DEL PRESIDENTE DE LAURENTIIS AI TIFOSI DEL NAPOLI

"Cari tifosi del Napoli, cari napoletani e appassionati di calcio. Sono auguri diversi dal solito quelli che mi appresto a farvi. E’ una Pasqua strana quella che stiamo vivendo. Siamo tutti chiusi nelle proprie case per combattere un nemico terribile e subdolo. Quasi tutte le attività sono sospese. Il calcio è fermo da un mese e mezzo e non sappiamo quando potrà riprendere. Tanti ci hanno lasciato e lo hanno fatto senza poter nemmeno riabbracciare per l’ultima volta i loro cari. E tanti sono ancora in difficoltà. Penso a chi è in terapia intensiva, penso al personale medico che sta combattendo una battaglia difficilissima. E penso a tutti quelli che sono stati colpiti economicamente da questa pandemia. Ma penso anche che riusciremo a uscirne, non senza difficoltà, ma ci riusciremo. Non dico che tutto tornerà a essere come prima, perché molte cose, molti nostri atteggiamenti non andavano bene, Ma sono sicuro che le nostre vite potranno, un giorno, essere anche migliori. So che il calcio vi manca, ma presto tornerà anche quello. Sto lavorando per una ripresa che sia veloce nella sicurezza della salute di tutti. Dal profondo del cuore vi faccio i più sentiti auguri di Buona Pasqua. Ce la faremo. Aurelio De Laurentiis".