Montella: "Squadra in crescita"

Il tecnico rossonero presenta la sfida di San Siro contro la Samp: "Ci vorrà velocità nel gioco e pazienza"

  • A
  • A
  • A

Vincenzo Montella difende a spada tratta il suo Milan in crisi di risultati. "Bisogna migliorare sotto l'aspetto dei risultati, che nel calcio sono la cosa che conta di più - ha spiegato -. Io però devo guardare anche i dati della squadra e noi siamo cresciuti sotto diversi aspetti". Sulla sfida con la Samp: "E' una squadra costruita con logica, gara difficile, ci vorrà velocità e pazienza". Su Ocampos e Deulofeu: "Sono interessanti"

Emozionato per la visita di Berlusconi?
"Sono contento che venga, il presidente è una persona che emana fiducia ed entusiamo. E' appassionato, si vede e si sente. Siamo felici di avergli dato il 29esimo trofeo della sua carriera da presidente. Siamo contenti che abbia trovato tempo per venirci a trovare".

Che gara si aspetta contro la Sampdoria?
"E' una squadra molto organizzata che non specula sul risultato e che gioca sempre per vincere per merito dell'allenatore. E' una squadra costruita con logica, gara difficile, ci vorrà velocità e pazienza".

Romagnoli terzino?
"Sto valutando, è una possibilità così come giochi Vangioni".

Cosa significa l'assenza di Bonaventura?

"Mi spiace enormemente aver perso Jack. Dispiace sia dal punto di vista tecnico che personale. Stava crescendo e stava migliorando come calciatore. Gli faccio un grosso in bocca al lupo perché possa tornare presto".

Deulofeu e Ocampos. Che impressioni?
"Sono due calciatori che da 18enni erano considerati tra i migliori al mondo come prospettiva. C'è da capire come mai non siano ancora esplosi. E' mio compito aiutarli ad esplodere. Devono migliorare entrambi in fase realizzativa, due giocatori interessantissimi".

Sul momento della squadra.
 "Non credo che alla squadra si possa imputare più di tanto. Bisogna migliorare sotto l'aspetto dei risultati, che nel calcio sono la cosa che conta di più. Io però devo guardare anche i dati della squadra e noi siamo cresciuti sotto diversi aspetti: pericolosità, possesso palla, tiri in porta, numero dei cross, concediamo meno agli avversari, siamo più alti di baricentro, siamo più compatti. Se qualcuno mi convince che se siamo più lunghi e meno pericolosi degli avversari si vincerebbero sempre le partite, sono pronto a tornare indietro. Il calcio non sempre è logico, non sempre vince chi gioca meglio e il più forte".

Dati positivi ma il Milan perde. Come te lo spieghi?
"Il bello del calcio è che è illogico. Non sempre la squadra migliore vince. E' anche per questo che il calcio ha così tanti appassionati".

Aggiornamento su Caceres.
"Non lo so, io devo preparare la partita. E' un giocatore che ci interessa, ma non so altro. Se sta bene è molto forte, bisogna capire come sta".

Il Milan ha stupito tutti prima e ora questa è la normalità?
"Siamo migliori di prima, come tutti i dati lo dimostrano, ma ci sono anche le altre squadre. La squadra è cresciuta sotto tutti i punti di vista, a parte i risultati che sono anche per me la cosa più importante".

Sulla dieta vegana.
"Ho letto l'articolo ed è stato interessante. Non facciamo la dieta vegana, facciamo mangiare tacchino. I giocatori quando sono qui a Milanello sono di mia responsabilità. Dobbiamo essere sempre al top, perché siamo professionisti e anche nell'alimentazione bisogna esserlo. Io da calciatore per due mesi ho mangiato carote e petto di pollo proprio per prepararmi al meglio e vincere. La differenza la fa chi ha più voglia di vincere".

I recenti risultati negativi hanno condizionato la squadra?
"Non abbiamo perso equilibrio e le nostre convinzioni. Non dobbiamo abbandonare la strada intrapresa, siamo tutti pronti a dare qualcosa in più".

Visti gli infortuni il Milan puù giocare a tre in difesa?
"La difesa a 3 è bandita al Milan (e ride, ndr). Io non credo nei moduli, credo nelle caratteristiche dei giocatori che vanno ottimizzate. Poi può capitare di mascherare la difesa a tre ed è già successo in questa stagione".

Su Bacca.
"E' uno dei giocatori più importanti del Milan, ha determinate caratteristiche su cui bisogna lavorare. A 30 anni difficilmente può cambiare quindi bisogna sfruttare le sue qualità, non è appariscente ma risolutivo e realizzativo. Meno si gioca in profondità e meno viene sfruttato, noi dobbiamo servirlo meglio e lui deve fare meglio".
Il Milan meriterebbe qualche punto in più in classifica?
"Credo che sia reale, se perdiamo la partita a Udine è giusto così, vuol dire che la squadra non capisce determinate cose, compreso l'allenatore".

Qualche arbitraggio è stato sfavorevole.
"Non mi piace parlare di arbitri. Credo sia ingiusto per una squadra che subisce un grave fallo giocare per alcuni minuti i 10. Penso debba avvenire la stessa cosa di quando si fa male un portiere. Bisogna migliorare su questo. Agli arbitri può succedere di sbagliare".
Sulle critiche.
"Io accetto sempre le critiche, non posso farmi prendere dall'emotività. Io devo continuare a lavorare, non sono preoccupato. Non è il momento peggiore da quando sono qui, all'inizio non avevo le certezze che invece ho adesso".



Sul momento poco brillante del Milan.
"Nel calcio la priorità è vincere la partite, ma se leggiamo i dati delle ultime partite rispetto alle prime siamo migliorati sotto molto aspetti: teniamo più palla, siamo più pericolosi, siamo più corti. Sono dati oggettivi. Nel calcio esistono gli alti e i bassi. Io non credo molto alla fortuna e alla sfortuna. La cosa più importante in questo momento è non perdere la compattezza di squadra e proseguire sulla strada maestra".

Sulle opzioni in attacco

"Deulofeu, Bacca e Suso sono complementari, per caratteristiche sono giocatori che si completano".

Sul calo della squadra.
"Dispiace se non siamo riusciti a fare le cose bene come nel passato, ma sono ottimista e convinto che siamo sulla strada giusta".

Sul calciomercato invernale.
"Abbiamo già dimostrato di essere competitivi, sono fiducioso. Abbiamo preso due esterni di grande talento, non sono riusciti ancora ad esplodere e il nostro obiettivo è quello di farli finalmente esprimere al meglio".

Sul mese di gennaio delle sue squadre.
"Sono situazioni che abbiamo già analizzato. Guardando come sono andate le partite, credo sia un caso".

C'è emergenza in difesa.
"Romagnoli terzino e Zapata al centro? Zapata ha fatto bene, Vangioni lo sto inserendo un po' alla volta, è più offensivo che difensivo. Devo valutare bene tutta la situazione".

E' prevista la visita a Milanello di Berlusconi.
"Sarei felice se venisse. Il suo entusiasmo e i suoi consigli sono sempre molto utili. Spero possa arrivare per davvero".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti