Gullit: "Berlusconi credo rimanga"

"Credo che Silvio rimarrà in società in qualche modo. Inzaghi? Gli serve tempo"

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Citato dalla Curva Sud come uno degli esempi dell'immagine vincente del Milan, Ruud Gullit ha subito fatto sentire la sua voce al popolo rossonero: "Vendere a proprietari stranieri è il futuro, ma non credo che Berlusconi lascerà completamente la società - ha affermato l'olandese a Davide Dezan a Shanghai -. Non vedo un Milan senza di lui, ma se c'è un interesse verso il club credo possa essere una buona cosa per tutti".

L'affetto del "tulipano nero" per il presidente del Milan "più vincente di tutti i tempi" è rimasto immutato negli anni, ma le difficoltà della società rossonera sono sotto gli occhi di tutti. "Sono stati costretti a cedere i loro campioni - ha continuato Gullit -, ma è il calcio italiano ad avere qualche problema di troppo. Ci sono pochi soldi e stadi vecchi e quindi bisogna lavorare coi giovani e aspettare con pazienza i risultati. La strada è quella giusta, poi se c'è un investitore straniero che vuole aiutare ben venga".

Il futuro però Gullit lo vede ancora con Pippo Inzaghi alla guida: "Non va bene cambiare sempre. Pippo è giovane, ha sbagliato ma deve avere il tempo di continuare e imparare. Sta migliorando, ma l'errore di mandarlo via subito è già stato fatto con Seedorf. Mihajlovic, per esempio, ha avuto il tempo per sbagliare con le proprie idee e alla Sampdoria sta facendo grandi cose".

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