Mourinho, nuovo scontro con Pogba: pensa più ai suoi capelli che ai risultati del Manchester United

La panchina contro lo Young Boys nasce proprio da un'incursione del parrucchiere in ritiro

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Per fortuna Paul Pogba doveva aver fatto pace con Josè Mourinho. O almeno questo è ciò che Mino Raiola aveva voluto far credere in una delle sue ultime uscite pubbliche. Mai dare qualcosa per scontato quando si parla di questi tre personaggi appena citati. Nel breve volgere di pochi giorni la situazione è precipitata un'altra volta e questo può riaccendere le speranze  della Juventus, sempre interessata a un ritorno del suo ex gioiello. Con una postilla da non sottovalutare, cioè un possibile inserimento dell'Inter grazie all'ingresso in società di Beppe Marotta, forte di un rapporto eccellente sia con Raiola che con Pogba. Ma se la Juventus già ora potrebbe costruire questo tipo di operazione, per l'Inter si tratterebbe di un percorso a ostacoli con le barriere del fairplay finanziario e con la necessità di uno stanziamento speciale da parte del Gruppo Suning. Tutto questo per dire che comunque non sarebbe uno scontro alla pari. Ma si parte dal presupposto che se Mourinho resterà in sella al Manchester United, Pogba difficilmente potrà andare avanti nella sua avventura. 
Sono giorni agitati per lo Special One, che dopo aver tirato il siluro a quattro dei suoi giocatori ("Ragazzini viziati") ha messo in scena una nuova puntata del suo conflitto con Pogba. Lo scenario è il Lowry Hotel, sede dei ritiri prepartita dei Red Devils. Il momento va individuato in circa un'ora e mezza prima della partita di Premier League Manchester United-Crystal Palace, sabato 24 novembre. Più o meno in quei minuti, un pensieroso Mourinho si aggirava nella hall del Lowry quando si è visto passare uno strano soggetto con valigetta e passo spedito. Il parrucchiere di Pogba. La terrificante prestazione del francese nella partita ha suggerito a Mou un ragionamento persino tropo semplice: a Pogba interessa più il taglio di capelli rispetto al risultato della squadra. 
Non è molto migliorata la situazione con il successivo impegno di Champions League. Dopo essere stato sostituito contro il Crystal Palace, Pogba è andato in panchina contro lo Young Boys. Non contento, quando è entrato in campo per cercare di dare il suo contributo, è stato quasi immediatamente costretto a tornare in panchina. Si era dimenticato di togliere la catenina dal collo, altro segno che ha fatto imbestialire l'allenatore portoghese. Adesso è scontato attendersi una nuova puntata dell'interminabile conflitto tra i due. La fine vera è molto più scontata: in un futuro relativamente breve, uno dei due non sarà più allo United. Se non addirittura entrambi.

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