Mercato invernale, giovedì si decide se prorogare le trattative fino al 31 gennaio

Serve l'accordo tra tutte le società per chiedere di posticipare il limite del 18 del prossimo mese

  • A
  • A
  • A

Il consiglio Figc ha fissato per giovedì la decisione sulla durata della finestra del prossimo mercato invernale. Le trattative potrebbero essere ripristinate per l'intero gennaio, già a partire dall'imminente sessione, che scatterà il 3 del mese entrante. A oggi, infatti, è prevista la chiusura alle ore 20 di venerdì 18 gennaio 2019, una decina di giorni prima rispetto alla tradizione. Un po' come successo in estate, quando gli scambi si chiusero alla vigilia dell'inizio del campionato.

Adesso, però, sembra che si possa fare subito un passo indietro, riallineandosi agli altri tornei europei, che prevedono la possibilità di acquistare e vendere giocatori di club sino al 31 gennaio. Beppe Marotta ha annunciato che ogni decisione "si rimette all'assemblea di Lega Serie A in programma giovedì".

Pare che il presidente Gravina sia favorevole a questo ritorno al passato, ma servirà che tutte le società siano d'accordo per fare una richiesta ufficiale alla Fifa e ottenere la proroga. "Riguardo alla finestra di mercato invernale ho chiesto alla Lega di Serie A una posizione di interesse. Aspettiamo la decisione dell'assemblea. Resto in attesa ed eventualmente, se ci fosse disponibilità, poi procederò alla richiesta alla Fifa per la proroga al 31 gennaio", ha detto il numero uno della Federcalcio.

Non sono troppo d'accordo, invece, i calciatori. "Prorogare la finestra del mercato? Credo che dovranno fare una riflessione in assemblea di Lega. Noi dell'Aic abbiamo sempre detto che giocare col mercato aperto può essere un problema, ma c'è anche il tema della competitività a livello internazionale con l'apertura del mercato in altri paesi. E' uno dei temi che si sta discutendo, a livello Fifa, quello delle finestre di mercato", ha detto il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti