Serie A: Sassuolo-Lazio 1-2

A Reggio Emilia i biancocelesti soffrono ma blindano il quarto posto in classifica

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Nell'anticipo della 33° giornata di Serie A la Lazio batte 2-1 il Sassuolo al Mapei Stadium e sale a quota 60 punti mettendo al sicuro il quarto posto. Neroverdi in vantaggio al 26' con un rigore procurato e trasformato da Berardi. Al 42' replica Immobile sfruttando un assist perfetto di Anderson. Sul finale decide tutto una deviazione di Consigli dopo una respinta di Acerbi su un cross di Lombardi al minuto 83. Palo di Pellegrini al 90'.

E' un Sassuolo generoso e sfortunato quello che rimedia il quinto ko di fila in casa. Lazio poco brillante e imprecisa ma capace di concretizzare al meglio le occasioni. Inzaghi azzecca i cambi nella ripresa con Keita, Lombardi e Lukaku a dare una spinta decisiva al forcing finale che porta alla sfortunata autorete di Consigli. Neroverdi a lungo in controllo della gara ma imprecisi nell'ultimo tocco. Berardi ritrova il gol dopo sette mesi, Immobile diventa il miglior marcatore dell'era Lotito. 

Al Mapei Stadium il Sassuolo cerca una vittoria casalinga che manca dal 15 gennaio: sono 4 consecutive, infatti, le sconfitte interne per i neroverdi con una sola rete segnata. Di contro c'è una Lazio in piena corsa per l'Europa capace di collezionare 13 punti nelle ultime 5 di campionato: nessuno ha saputo fare meglio. Di Francesco non ha molto da chiedere a una stagione deludente se non un sussulto d'orgoglio: solito 4-3-3 con Dell'Orco terzino titolare, Duncan in panchina e l'attacco composto dal trio Berardi-Defrel-Politano. Stesso modulo anche per Inzaghi che non cede alle lusinghe del turnover in vista del derby di Coppa Italia, in difesa sceglie de Vrij e Patric, in mezzo ritrova Milinkovic dopo la squalifica e in attacco punta tutto su Immobile (supportato da Anderson e Lulic) autore di 10 gol nelle ultime 13 giocate con la Lazio. 

Nel primo tempo entrambe le squadre partono corte e tenendo vicini i reparti. Il Sassuolo viaggia con gli esterni alti e in fase di non possesso nella Lazio è Milinkovic Savic ad abbassarsi sul play Aquilani, che divide con Missiroli la cabina di regia. Sembra prendere campo la Lazio ma è il Sassuolo a colpire con Berardi, lanciato da Missiroli, che salta Strakosha e si procura il rigore al 26': ed è sempre lui a realizzare il penalty che vale il vantaggio ma soprattutto interrompe il lungo digiuno dell'attaccante, a secco da 10 partite e da 7 mesi considerando il lungo stop. Dopo il gol il Sassuolo cambia marcia con fraseggi rapidi nello stretto e una maggior brillantezza rispetto a una Lazio poco aggressiva, sottoritmo e che non fa movimento sopratutto con le punte, incapaci di dettare il passaggio. Il centrocampo del Sassuolo è una diga che impedisce a Parolo e Milinkovic gli inserimenti abituali. Ma quando i neroverdi sembrano manovrare al meglio (e dopo i raddoppi falliti da Defrel e Lirola con la difesa laziale allo sbando) ecco che a fare la differenza irrompe improvvisamente la qualità offensiva della squadra di Inzaghi, abile a trovare il pareggio sul finire di tempo grazie ad Anderson che libera Immobile in area con una gran palla: di destro l'attaccante non sbaglia e segna la sua ventesima rete stagionale divenendo il miglior marcatore nell'era Lotito. Sulle ali dell'entusiasmo i biancocelesti sfiorano il raddoppio: Lulic sfonda a sinistra dopo un errore di Lirola, palla in mezzo toccata da Immobile il cui tiro va a sbattere su Acerbi assumendo una traiettoria disinnescata miracolosamente da Cannavaro in rovesciata con l'aiuto della traversa. 

Nella ripresa la Lazio prova a premere ma si susseguono tanti errori da una parte e dall'altra fino al momento in cui Simone Inzaghi azzecca tutti i cambi: gli inserimenti di Keita e Lukaku risultano decisivi in fase di spinta. Consigli si oppone a Immobile in un match che fatica a decollare e sembra destinato a un pareggio (risultato più giusto) fino a quanto l'ennesimo sfondamento di Keita sulla fascia porta all'occasione che decide il match e permette alla Lazio di restare saldamente aggrappata al treno europeo: è lui a cambiare gioco per Lombardi, altro subentrato, il cui cross viene deviato da Acerbi che beffa Consigli, a sua volte autore dell'ultimo e decisivo tocco in porta, e condanna i suoi al minuto 83. Nel finale i neroverdi di Di Francesco sfiorano il pareggio prima con Pellegrini che al 90' di testa trova solo il palo poi con Berardi che in pieno recupero in area calcia malissimo di sinistro da buona posizione. 

Missiroli 6,5 - Si divide con Aquilani il ruolo di play e finisce per essere lui il vero regista. Sempre nel vivo del gioco, positivo in fase di copertura ma anche di costruzione. E' lui a lanciare Berardi nell'azione che procura il rigore del Sassuolo.

Biglia 6,5 - Cresce fino quasi alla perfezione nella ripresa: rientra e copre aiutando sempre i compagni e chiudendo ogni spazio. Presenza costante e precisa.

Berardi 6,5 - Non si è ancora tolto del tutto la ruggine accumulata nei mesi di stop ma la gara la sblocca lui procurandosi e realizzando il rigore. Parte lontano dalla porta, si accentra e cerca molto il dialogo con i compagni. perde molti palloni ma riesce ad essere con Politano il più pericoloso del suo reparto. Cicca in pieno recupero il pallone del possibile pareggio. 

Immobile 7 - Tanto movimento, imbecca i compagni e cerca lo spazio. Anderson gli serve un cioccolatino che non sbaglia per quello che è il suo 20esimo gol stagionale con la Lazio. Un miracolo di Cannavaro gli nega il raddoppio. Non si arrende mai. 

Strakosha 5,5
- Esce tardi e male su Berardi nell'azione del rigore, pochi minuti dopo stessa cosa su Defrel che sfiora il palo. Una sensazione di insicurezza trasmessa alla difesa soprattutto in un primo tempo confusionario. Nella ripresa lo salvano il palo e l'imprecisione di Berardi. 

SASSUOLO-LAZIO 1-2
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Lirola 5,5, Acerbi 6, Cannavaro 6, Dell'Orco 6; Pellegrini 6,5, Aquilani 6, Missiroli 6,5 (19' st Duncan 5,5); Berardi 6,5, Defrel 6(25' st Matri 6), Politano 6 (40' st Ragusa sv). A disp.: Pomini, Pegolo, Letschert, Peluso, Antei, Adjapong, Mazzitelli, Sensi, Iemmello. All.: Di Francesco 6
Lazio (4-3-3): Strakosha 5,5; Patric 6, De Vrij 6, Hoedt 5,5 (13' st Lukaku 6), Radu 6; Parolo 6, Biglia 6,5, Milinkovic-Savic 6,5; Felipe Anderson 6,5 (33' st Lombardi 6), Immobile 7, Lulic  6 (13' st Keita 6). A disp.: Vargic, Basta, Wallace, Bastos, Murgia, Crecco, L. Alberto, Borrelli, Djordjevic. All.: Inzaghi 7
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 26' Rig. Berardi (S), 42' Immobile, 83' Aut. Consigli (S)
Ammoniti: Lulic (L), Strakosha (L), Pellegrini (S), Hoedt (L), Keita (L), Lirola (L)

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