L'esame Juventus per riprendersi il quarto posto nella giornata degli scontri diretti. La Lazio, nonostante l'emergenza in difesa, dovrà superarsi contro la prima della classe: "Dovremo fare una partita importante contro la squadra più forte - ha esaminato Simone Inzaghi -. Ci servirà una grande prestazione come abbiamo già fatto in passato, dovremo giocare con cuore, testa e gambe tirando fuori tutto il possibile".

La squalifica di Acerbi e qualche defezione importante ha nascosto un po' le intenzioni tattiche di Inzaghi: "Abbiamo diverse possibilità - ha affermato con un po' di pretattica il tecnico biancoceleste -, possiamo giocare con la difesa a tre o a quattro. Al di là del modulo conteranno le motivazioni della squadra". Possibile spazio a Correa al fianco di Immobile: "E' una nostra risorsa importante e probabilmente giocherà dall'inizio. Ha qualità tecniche ottime ed è un ragazzo molto generoso che si è inserito bene nel contesto. Ci darà una grossa mano".

La Lazio però arriva dal ko di Napoli: "Avremmo voluto fare meglio, ma nel primo tempo abbiamo fatto troppo poco. Siamo cresciuti nella ripresa e fino all'espulsione di Acerbi abbiamo fatto bene. Contro la Juventus non possiamo sbagliare l'approccio perché tendono sempre a fare i primi 15-20 minuti a livello elevatissimo". Osservato speciale, ovviamente, Cristiano Ronaldo: "E' il più forte al mondo insieme a Messi e in Italia si è adattato velocemente. Noi abbiamo bisogno di punti e siamo pronti a dare tutto".

Anche in casa Lazio tiene banco il mercato dall'addio di Caceres al rientro di Lukaku: "Io voglio giocatori entusiasti di restare qua. Non sono riuscito a dare la maglia da titolare fisso che chiedeva Martin, ma non mi ha mai creato problemi e si è sempre allenato bene. Mi ha chiesto di giocare di più e quando arriva la Juve nessuno può dire di no, gli auguro di fare bene". Per il belga invece non sono andate bene le visite col Newcastle: "Jordan sa che per me è importante, ma anche lui mi aveva chiesto di giocare con continuità e avevamo pensato di darlo in prestito. Ora si giocherà il posto con noi". Infine Basta che potrebbe essere reintegrato: "Se rimarrà lo reintegreremo, ma ha delle situazioni di mercato".