Weah: "Juve squadra del mio cuore"

L'ex attaccante liberiano si confessa: "Avrei voluto giocare in bianconero ma non è mai stato possibile"

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Ha scritto pagine di storia importanti con la maglia rossonera con cui ha segnato gol memorabili come quello contro il Verona nel '96 a San Siro. Ma la sua passione, a quanto pare, ha tinte differenti. George Weah, indimenticato attaccante del Milan, si è confessato a L'Equipe e la rivelazione è di quelle clamorose: "La Juve è la mia squadra del cuore da quando sono piccolo, avrei tanto voluto giocare in bianconero ma non è mai stato possibile". 

George Weah ha vestito la maglia del Milan dal 1995 al 2000 segnando 46 reti e vincendo due scudetti oltre al Pallone d'Oro del '95. Nella sua intervista al quotidiano francese, però, il rossonero sbiadisce: "Da bambino, in Liberia, giocavo con la maglia della Juventus. Vedere Platini alla tv mi ha fatto innamorare di questa squadra. A quei tempi non immaginavo che sarei riuscito a vedere Platini dal vivo. Quando poi lo incontrai per la prima volta, non smettevo di sorridere" ha detto l'ex attaccante. Ma le parole del liberiano risultano sempre più come un coltello rigirato nelle ferite dei tifosi milanisti, ancora innamorati delle sue giocate: "Ho la Juve nel sangue, ma non ho mai avuto la possibilità di giocare in bianconero. Avrei tanto voluto, ma non è stato possibile. Dopo il Monaco, se avessi potuto scegliere tra PSG e Juventus sarei andato dai bianconeri. Ma non è stato possibile, ed ho scelto il PSG" ha spiegato l'ex calciatore, ora dedito all'attività politica nel suo Paese. 

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