L'ANALISI

Juve, parte la missione Coppa Italia: Allegri tra recuperi e turnover

Il posto Champions è ormai al sicuro e adesso si può programmare l'avvicinamento alla finale con l'Inter per non chiudere la stagione a mani vuote

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Nella peggiore delle ipotesi, cioè con la Fiorentna in grado di vincere tutte le cinque partite rimanenti, compreso il recupero con l'Udinese, la Juve dovrebbe fare almeno sei punti tra Venezia, Genoa, Lazio e gli stessi viola per assicurarsi un posto in Champions League. Un traguardo ormai a un passo, in attesa che venga certificato anche dall'aritmetica. A questo punto, il vero obiettivo dei bianconeri in campionato potrebbe essere il terzo posto occupato da un Napoli in difficoltà e con un calendario non complicato, ma comunque con qualche insidia (leggi Sassuolo e Torino).

Vedi anche Juventus, Allegri: "Vittoria pesante per la classifica" juventus Juventus, Allegri: "Vittoria pesante per la classifica" In realtà, già da ieri sera, la tsta di Allegri e di tutti i suoi giocatori è rivolta all'11 maggio, quando all'Olimpico si giocherà la finale di Coppa Italia contro l'Inter. Per questo, da qui alle prossime due settimane, alla Continassa si lavorerà soprattutto per recuperare gli infortunati e far tirare il fiato a chi ne ha più bisogno.

Sul primo fronte, in effetti, c'è qualche preoccupazione. A partire da Manuel Locatelli, che potrebbe non farcela a tornare in tempo per il derby d'Italia in versione di coppa. Ci sarà, invece, Arthur e c'è qualche speranza per rivedere in campo anche Weston McKennie, ormai fermo dalla sfida di andata con il Villarreal, e vicino a un rientro in extremis. Certo, l'americano non sarebbe al top della forma, ma meglio averlo anche per pochi minuto, che non poter contare su di lui. Ma soprattutto a Torino si incrociano le dita per Juan Cuadrado, fermato da un problema muscolare che non dovrebbe essere grave, ma che potrebbe fermarlo più del previsto. Il colombiano è uno dei pochi giocatori della Signora in grado di cambiare da solo le partite e la sua assenza contro i nerazzurri sarebbe pesantissima.

In difesa mancherà di sicuro Mattia De Sciglio, squalificato, mentre c'è un po' di preoccupazione per Matthijs De Ligt, costretto al forfait contro il Sassuolo per un guaio muscolare dell'ultimo minuto. Si attendono aggiornamenti, con la speranza di non avere brutte sorprese, anche se Chiellini e Bonucci sembrano stare bene.

Di sicuro, da qui a Roma si sfrutterà la situazione di classifica per concedere un po' di riposo, nel limite del possibile, a chi ha tirato la carretta finora. Ci si aspetta, quindi, un po' di turnover, magari a partire da Szczesny, fino a Danilo, Rabiot e forse pure Vlahovic e Morata. Perché adesso l'obiettivo è uno solo: vendicare la sconfitta in Supercoppa italiana e soprattutto evitare di chiudere la stagione senza trofei da alzare al cielo, evento che non capita da un decennio.

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