Juve, parla Cuadrado: "Cristiano Ronaldo è qualcosa di eccezionale"

Con CR7 è già scoppiata l'amicizia: "Di persona è un ragazzo normale, con la differenza che in campo è un fenomeno"

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Il rapporto con Cristiano Ronaldo, le ambizioni della Juventus, il futuro della Nazionale colombiana. Argomenti interessanti, soprattutto per noi italiani quelli riguardanti gli argomenti bianconeri, trattati da Juan Cuadrado in un'intervista esclusiva rilasciata a Marca e a Red+, canale televisivo colombiano. Cuadrado, che è nato a Necoclì, vicino ad Antioquia, appunto in Colombia, è uno degli idoli nel suo Paese e ci sono alcuni aspetti della sua vita attuale che sembrano colpire moltissimo i suoi connazionali. Ecco i passi più interessanti dell'intervista. 

Ti sei completamente adattato a Torino? 
"Sono felicissimo. Ormai sono da parecchi anni in Italia e anche la famiglia si è completamente ambientata". 

Cosa ti manca di più? Il cibo magari? 
"In verità no. A casa mia si cucina sempre alla colombiana. Si trova tutto quello che serve: la yucca, il platano e qualunque prodotto. Se mai mi manca la parte di famiglia che vive in Colombia: nonni, zii e zie che stanno là. Io sto a Torino con mia moglie, mio figlio e anche mia mamma". 

Come fa a sopportare quel freddo un ragazzo di Necoclì? 
"In effetti adesso sta cominciando il freddo. Sopportabile per fortuna. A dicembre sarà peggio, ma ormai sono abituato". 

Come si sta in uno spogliatoio con Cristiano Ronaldo? 
"Sapevamo tutti quale fosse la sua professionalità. E' una persona speciale, con un cuore grande, un professionista serissimo. Ogni giorno imparo qualcosa da lui, da questa fame di vittorie e di centrare obiettivi che ha sempre dentro". 

Cosa ti ha più sorpreso di lui? 
"In realtà è una persona normale, come tutti gli altri compagni. Lavorare con lui è un privilegio, proprio per quella grande professionalità. Come persona è cordiale e accessibile, con la differenza che è stato e continua a essere un grandissimo giocatore, uno splendido sportivo che ha vinto tutto grazie al grande lavoro che fa sempre". 

Nel Real Madrid dicevano che era il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene dal campo. E' ancora così a 33 anni? 
"Noi abbiamo sempre un orario da rispettare. Però sì, è vero, quando arriva al campo trascorre sempre del tempo in palestra, nell'allenamento normale fa tutto come gli altri e poi, alla fine, si allena molto nei tiri in porta, perché è un attaccante e tiene molto a questo aspetto". 

Ronaldo è sempre stato amico dei colombiani, lo era con James Rodriguez al Real Madrid e sembra che sia lo stesso con te. 
"Sì, abbiamo costruito una grande amicizia. Ma lui è amico di tutta la squadra". 

Gli hai già insegnato a ballare? 
Non ne ho ancora avuto la possibilità... Vediamo se un giorno di questi vuole festeggiare un gol come si deve". 

Questa Juventus può vincere tutto? 
"Sì, abbiamo una grande squadra. Dobbiamo essere molto tranquilli, perché la concorrenza è molto forte. Dobbiamo mantenere i piedi per terra, lavorare, mettere tutto nelle mani di Dio e la ricompensa arriverà. Lavoreremo sempre duro per poter stare il più in alto possibile e lottare per tutti gli obiettivi". 

Cosa ti chiede Allegri in campo? L'anno scorso ti ha fatto fare anche il terzino, quest'anno giochi di più in attacco. 

"Mi chiede sempre le stesse cose, vuole che io mi faccia trovare sempre pronto per giocare in qualsiasi posizione. Darò sempre il cento per cento. Tutti nel mondo del calcio sanno quali sono le mie caratteristiche. Ho sempre giocato da attaccante esterno destro e lì mi trovo perfettamente a mio agio. Quando mi hanno utilizzato come terzino, ho cercato di farlo nel migliore dei modi. Mi va bene tutto, darò sempre il meglio in ogni posizione". 

Nel futuro immediato di Cuadrado c'è... 
"Niente, solo la voglia di stare alla Juventus e raggiungere con l'aiuto di Dio tutti gli obiettivi che ci siamo posti. Arrivare a marzo in lotta per tutti i traguardi. Questo è l'oggi, quello che stiamo vivendo. Poi penserò anche alla Coppa America, che sarà una buona occasione per conquistare qualcosa con la Colombia".

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