Il presidente FIBS contro Allegri

Lunga lettera di Andrea Marcon al tecnico della Juve, reo di aver, a suo dire, "offeso migliaia di appassionati"

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La polemica di Allegri contro la Var nel post Atalanta-Juve ("Il calcio rischia di diventare come il baseball") ha scatenato l'ira di Andrea Marcon, presidente della Federazione Italiana Baseball Softball che ha deciso di prendere carta e penna e scrivere una lunga lettera all'allenatore bianconero essendosi sentito offeso dalle sue parole: "Il suo tono canzonatorio ha indisposto molti di noi, ho il sospetto che conosca poco il nostro gioco".

Ripartiamo dall'antefatto e dalla frase precisa pronunciatra da Allegri, in polemica dopo il pareggio con l'Atalanta per il gol annullato a Mandzukic tramite la Var: "Per il calcio secondo me non va bene. Perché altrimenti bisognerebbe mettere i falli intenzionali, il gioco effettivo, e quindi poi si diventa come il baseball in America, si sta dieci ore allo stadio e si mangiano le noccioline, si fa una azione ogni quarto d'ora". Questa frase non è andata giù ad Andrea Marcon che ha deciso di rivolgersi direttamente al tecnico e spiegare alcuni concetti: 

"Stimatissimo mister Allegri, il suo tono canzonatorio ha un po' indisposto molti di noi. Migliaia di appassionati in Italia si sono sentiti offesi. E' stato molto bello sentirla, domenica sera, pronunciare quella frase: 'Sennò, diventiamo come il baseball'. Non aveva nessuno lì, di fianco a lei, ma il tono era quello di uno che sta dando di gomito al vicino di posto. 'Si sta dieci ore allo stadio… si mangiano le noccioline… si fa un'azione ogni quarto d'ora'. Ho il piacere di dirle che 10 ore è un po' esagerato, ma in effetti dai noi si gioca finché ce n'è bisogno e, prima e dopo la partita, si sta molto bene nella festa di sport che quotidianamente viene organizzata. E c'è anche il vantaggio che nessuno s'arrabbia per la durata del tempo di recupero. Ma sono sottigliezze. 

La sua frase mi ha fatto sorridere. Era una riflessione che sottendeva un giudizio, negativo e del tutto lecito; mi viene però il sospetto che sia dettato dalla scarsa conoscenza della materia. Peccato: Lei è livornese, città che ha una bella tradizione del nostro sport. A Livorno è stata giocata la prima partita di baseball sul suolo italiano: marinai della fregata Lancaster contro marinai della corvetta Guinnebaug. Era il 23 gennaio 1884. Il sospetto che Lei conosca poco il nostro Gioco mi è venuto quando lo ha accostato ai concetti di 'fallo intenzionale' e 'tempo effettivo' che, come sa, appartengono al basket. Ma anche questi sono dettagli. Ugualmente il Suo tono canzonatorio ha un po' indisposto molti di noi. Migliaia di appassionati in Italia si sono sentiti offesi, e per milioni di altri nel mondo sarebbe stato lo stesso, se avessero assistito alla diretta tv: l'allenatore della Juventus, una squadra celeberrima in tutti i continenti, che sembra sbeffeggiare milioni di sportivi…  Non tanto bello, ne converrà. 

Le garantisco che anche nel nostro baseball italiano in molti avrebbero da dire su tanti aspetti del calcio, che mai e poi mai vorrebbero mutuare nel nostro Gioco. Ma in generale le donne e gli uomini di baseball, come si conviene alla gente di sport, non mancano di rispetto a nessuno. Quindi, la prego, venga a vedere una nostra partita. Della nostra Nazionale magari. Potrebbe scoprire che le pause, da noi, hanno ognuna il proprio bel significato. Magari poi non apprezzerà ma qualche spunto interessante lo troverà sicuramente. E forse si stupirà nel constatare che da noi l'allenatore è vestito come i suoi giocatori. Sono certo che afferrerebbe il significato della cosa". 

La lettera è stata recapitata direttamente all'ufficio stampa della Juventus. 

Non è la prima volta che un presidente federale si sente in dovere di replicare a un allenatore della Juve. Nel dicembre 2013, infatti, ci pensò Emilio Crosato, numero 1 della Federazione italiana palla tamburello, a scrivere una nota in risposta all'allora tecnico bianconero Antonio Conte che, in seguito al ko in Champions contro il Galatasaray sotto la neve di Istanbul, sbottò: "Oggi non si è giocato a calcio ma a tamburello. Siamo stati penalizzati enormemente". "Il nostro è uno sport tecnico e spettacolare del quale l'Italia è campione del mondo. Con l'occasione invitano anche l'allenatore bianconero ad assistere con occhi non velati ad una partita" fu la piccata replica della Fipt.

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