Juve, Dybala ha solo certezze: "Con Ronaldo questa squadra può vincere la Champions, è un piacere giocare con lui"

Intervista esclusiva al Daily Mirror: "Un sogno vestire la maglia numero 10 che è stata di Platini, Baggio e Del Piero"

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E sono 25. L'età in cui non si può più essere definiti "giovani promettenti". O si è grandi calciatori oppure no. Si torna alla normalità. Paulo Dybala compie 25 anni e può dire a tutti gli effetti di far parre della prima categoria. L'inizio di stagione non era stato dei migliori, il rapporto con Ronaldo rischiava di prendere strade pericolose e di spedire l'argentino in panchina. Adesso la lingua dei due sembra essersi uniformata e Dybala si è ripreso il suo posto in bianconero. In Argentina intanto va alla caccia del suo primo gol con la maglia albiceleste e al Daily Mirror ha rilasciato una lunga intervista in cui racconta (quasi) tutto di sè. Un'esclusiva raccolta a Milano prima di partire per l'Argentina. 

IL GIOIELLO E L'INSTITUTO 
Tutti sanno che il soprannome di Dybala è "la Joya", il gioiello. Ma nemmeno lui sa chi l'abbia inventato. "E' successo tanto tempo fa, quando giocavo nell'Instituto Cordoba. Mi chiamarono così, ma non so proprio chi sia stato a dirlo per la prima volta". L'importante è che adesso in maglia bianconera stia dimostrando di essere all'altezza di quel nickname. Con il numero 10 sulle spalle. "Vestire la maglia che fu di Platini, Roberto Baggio e Del Piero è un sogno che si è realizzato. Il numero dieci è una grande responsabilità. Lo ha deciso il club ma per me è stato un grande onore. Mi ha fatto felice. Ma la cosa più importante non è il numero di maglia, bensì quello che c'è qui dentro, nel mio cuore". 

POGBA E IL MANCHESTER UNITED 
Trattandosi di un'intervista a uso inglese, le domande di mercato ovviamente vertono su un suo possibile trasferimento in Premier League. Più volte nel recente passato si è parlato di un suo passaggio al Manchester United dove gioca anche il suo amico Paul Pogba. Ovviamente la risposta è uno sbarramento. "In questo momento non penso al mercato. Posso solo dire di avere raggiunto la felicità qui a Torino, penso solo a vincere titoli con questa maglia". Una maglia con la quale si è integrato totalmente: "Alla Juve l'obiettivo è sempre lo stesso, quello di vincere titoli. E' vero che quest'anno, dall'esterno, la Champions League può sembrare un'ossessione. Ma noi siamo concentrati anche sul campionato italiano. Abbiamo davvero molte possibilità di vincere la Champions quest'anno. Ronaldo ci dà tante soluzioni in più, è un grande giocatore e tutti noi stiamo giocando molto bene. L'anno scorso abbiamo affrontato il Real Madrid e abbiamo quasi compiuto l'impresa di eliminarlo. In quattro anni abbiamo giocato due finali. Negli ultimi anni abbiamo dimostrato che possiamo vincere, bastava avere un po' di fortuna in più, soprattutto ripensando a quanto successo l'anno scorso a Madrid. Finora non abbiamo avuto la fortuna sufficiente per vincere, ma abbiamo la speranza di averla quest'anno. Ci vuole sempre fortuna nelle grandi manifestazioni". 

IL RAPPORTO CON RONALDO 
I primi tempi, come abbiamo visto, sembravano promettere poca felicità e molti problemi. Ma adesso tra Dybala e CR7 tutto funziona alla perfezione. "Da quando è arrivato, siamo felici di giocare insieme. Stiamo andando bene, giocando insieme abbiamo segnato gol importanti per la Juventus. Cristiano è arrivato da poco, ma tutti noi conosciamo l'importanza che lui riveste per ognuno di noi. Conoscevamo il suo stile di gioco da prima che arrivasse. Sappiamo come gioca e come lavora. Naturalmente con lui in squadra bisogna modificare qualcosa, ma tutti noi siamo felici di farlo e sono sicuro che segneremo molti gol insieme".

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