Juve, Allegri: "E' un momento bello, ora bisogna raccogliere"

Il tecnico bianconero: "Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo vincere la Champions. Khedira? Impossibile vederlo in campo in Coppa Italia e col Crotone"

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Domani, in casa della Roma, la Juve può conquistare il sesto scudetto di fila: "Non sarà facile, sarà una partita dura e tosta - dice Allegri alla vigilia -. Bisogna fare un passo alla volta con molta calma e senza fretta. E' un momento bello, ora bisogna raccogliere. Khedira? Impossibile vederlo in campo in Coppa Italia e col Crotone". Inevitabile parlare della finale con il Real: "Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo vincere la Champions".

Com'è l'atmosfera alla vigilia del match scudetto?
"I complimenti vanno fatti alla squadra, ma al momeno non abbiamo raccolto niente. Domani per la prima volta abbiamo l'occasione di chiudere lo scudetto. Non sarà facile, sono due squadre con giocatori di alto livello che stanno inseguendo i propri obiettivi. Sarà una partita dura e tosta. Ora bisogna fare un passo alla volta con molta calma, senza avere fretta. Inutile pensare a cosa accadrà tra un mese. E' un momento bello, ora bisogna raccogliere. Carenze a centrocampo? Non ne abbiamo perché abbiamo Rincon, Sturaro e Lemina".

Conte ha vinto la Premier dopo Ranieri: cos'hanno in più i tecnici italiani rispetto agli altri?

"Complimenti a Conte per quello che ha fatto, perché non era semplice arrivare in un campionato nuovo e vincere. La scuola italiana è un'ottima scuola, la tradizione italiana è un'ottima tradizione come dimostrano i Mondiali vinti dall'Italia. Nel campionato italiano gli allenatori dimostrano di essere molto preparati e meticolosi nella fase tattica e nella costruzione della squadra".

Siete reduci da due pari di fila. Teme un effetto braccino per domani?
"Bisogna fare risultato a Roma, non è questione di braccino. In una stagione può capitare di fare due pareggi di fila come i nostri ultimi due pareggi. L'importante è arrivare all'obiettivo finale".

Sul rinnovo di Benatia.

"Domani gioca, la Juve a livello difensivo è una delle squadre più forti d'Europa".

Sulla finale col Real Madrid.

"E' un'esperienza completamente diversa. Due anni fa molti non se l'aspettavano, quest'anno c'era molta più attesa. Abbiamo ora delle partite importanti e 3-4 giorni prima prepareremo la partita. Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo vincere la Champions".

Sul turnover domani.
"Negli ultimi tre mesi ho cambiato dai 5 agli 8 giocatori. Domani non posso farlo perché ho degli assenti, l'importante è avere due giocatori domani in mezzo al campo che possano giocare".

Sul Pallone d'oro a Buffon.
"Sto leggendo che quest'anno Gigi meriterebbe il Pallone d'oro. Io credo che lui lo meriterebbe a prescindere dalla nostra vittoria o meno e l'avrebbe meritato anche in passato".

Su Totti.
"Hanno parlato tutti tranne lui, quindi aspettiamo. Ha illuminato il calcio negli ultimi 20 anni".

Soddisfazione particolare vincere lo scudetto con in casa della Roma?

"No. Domani sarà una partita bellissima. Noi abbiamo l'obiettivo di vincere lo scudetto, se saremo bravi lo vinceremo domani altrimenti contro il Crotone o contro il Bologna".

Su Khedira.
"In Coppa Italia e col Crotone sarà praticamente impossibile vederlo in campo, vedremo di recuperarlo per l'ultima di campionato e per la finale".

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