Logo SportMediaset

Seguici anche su

Verso Lazio-Inter, Spalletti: "La rosa è ampia, rimanere in Champions è come vincere un titolo"

All'Olimpico rischio rinvio per maltempo, il tecnico prepara la carta Keita

28 Ott 2018 - 14:56

Lazio-Inter di lunedì sera (ore 20.30) è a rischio rinvio a causa delle forti piogge che si stanno abbattendo su Roma. La Regione Lazio ha diramato una comunicazione nella quale viene proclamata un'allerta di Codice Arancione per rischio idrogeologico per temporali. Luciano Spalletti, però, è pronto a vedere la sua Inter in campo: "Noi siamo pronti a scendere in campo". I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta di Barcellona: "Ho visto una reazione importante in allenamento, la squadra ha reagito con carattere".

Pronto qualche cambio di formazione: "È normale, abbiamo una rosa ampia nella quale i giocatori possono ricoprire più ruoli. Keita nella posizione di Nainggolan? Può giocare lì, ha le caratteristiche per farlo". Nella settimana che ha visto Steven Zhang diventare nuovo presidente Spalletti traccia l'obiettivo stagionale: "Saremo soddisfatti se faremo risultati importanti, se ci ricollocheremo tra le prime quattro in classifica. Rimanere in Champions ora diventa come una vittoria di un titolo, perché ci sono squadre forti e tutti ambiscono a quello".

Sono previste rotazioni nella formazione?
"È una cosa normale considerare di poter utilizzare tutti gli elementi della rosa. La fatica per le gare è una cosa che ci può stare, in allenamento ho visto una reazione importante, non accettare passivamente gli eventi, aver visto i miei calciatori allenarsi in quel modo, come ieri è il miglior biglietto da visita che possano darmi.".

Keita può giocare al posto di Nainggolan, dietro a Icardi?
"È una cosa possibile, una riflessione giusta: ci ha anche già giocato, prendiamo in considerazione tutte le cose di cui disponiamo e questa è li, solo da usare".

C'è qualche giocatore in riserva, c'è la necessità di cambiare qualcosa?
"Il segnale dei giocatore è importante: non accettano passivamente le situazioni avvenute nell'ultima partita, hanno reagito. Cambiare è una strada praticabile".

Obiettivo stagionale: come vi direte soddisfatti della vostra stagione?
"Saremo soddisfatti se faremo risultati importanti, se ci ricollocheremo tra le prime quattro: rimanere in Champions ora diventa un riconoscimento, un traguardo, una vittoria di un titolo, perché ci sono squadre forti e tutti ambiscono a quello. Squadre che vengono da anni che sono attive in quella classifica".

Settimana importante, con Steven Zhang nuovo presidente.
"È stata una settimana importantissima per certi versi, da ogni punto di vista, abbiamo fatto delle belle cose, confronti importanti che ci daranno possibilità di crescita. La nomina di Zhang è qualcosa di fondamentale per l’Inter, ho conosciuto sia il figlio ma anche il padre, toccando con mano la grandezza della loro storia, la loro lucidità, qualvolta parlo con lui mi trasmette fiducia e sostegno, essere con lui è essere con l’Inter, cosa fondamentale".

Come ha visto De Vrij alla vigilia del suo ritorno a Roma?
"È facile da analizzare Stefan, è bello, trasparente, pulito. È una persone incredibile, per entusiasmo e per qualità. È serenissimo, ce l'ha stampato in faccia. A noi va bene così, si va avanti per la sua strada".

Che ricordi ha di quella notte di Roma?
"Ho il ricordo di una tifoseria in festa per un obiettivo importante. Ci ha dato fiducia per aver battuto un avversario forte. C'è solo da tentare di rifarlo".

Che partita si aspetta?
"Domani mi aspetto una gara difficile, la Lazio è quella li oramai, ha un marchio di fabbrica preciso, che mette in tutte le gare, contro qualunque avversario, difficilmente l’ho vista in difficoltà, magari perde qualche partita ma ostenta forza caratteriale e di gioco. Chi ha avuto possibilità di assistere all’ultima gara giocata in EL trae facilmente quali possano essere le difficoltà nell’incontrarla".

Sapete qualcosa su eventuale rinvio per maltempo?
"Il dubbio rimane per i giornalisti. Noi siamo pronti come se dovessimo giocare".

Come ha visto la squadra?
"La squadra ha una forza caratteriale e mentale importante, in più abbiamo un numero di giocatori adatto a mettere in campo una squadra fresca".

Senza Nainggolan cosa perdete?
"Ha un'esperienza anche in Champions che ci può mettere a disposizione qualcosa in più. Abbiamo in rosa calciatori in grado di sostituire chiunque. Non dipendiamo da un solo giocatore, siamo un insieme di persone nel quale tutti possono portare il proprio contributo. Chi lo ha sostituito ha fatto una buonissima partita, hanno dato un contributo per fare delle buone cose. Bisogna riconoscere i meriti del Barcellona e anche i nostri difetti, ma qualcosa di buono l'abbiamo fatto. Anche nella partita col Milan Nainggolan era mancato per infortunio, eppure abbiam vinto lo stesso".

Ha detto che Keita è un giocatore che può giocare sotto alla punta. Di Lautaro cosa ne pensa?
"Abbiamo una rosa importante, abbiamo giocatori in grado di ricoprire più ruoli. È possibile far giocare Lautaro insieme a Icardi, dobbiamo analizzare le caratteristiche di volta in volta, anche e soprattutto senza snaturare le loro qualità. Ci sono delle attenzioni da mettere in questi discorsi: dipende dai momenti, dall'avversario, da che sistema di gioco dobbiamo affrontare. Lo abbiamo già usato, lo useremo ancora. A Barcellona ha giocato quasi mezz'ora, l'avete visto? Vi è piaciuta la coppia insieme a Icardi? La vedo dubbiosa, se mi presento con la sua faccia davanti ai giocatori non sarei credibile".

Le condizioni di Nainggolan.
"Ricomincia a correre tra oggi e domani, vediamo come risponderà la reazione del piede sul terreno. Se il piede dice 'ohi ohi' vuol dire che ha male, se spinge, vorrà dire che potrà accelerare per il recupero".