Inter, Spalletti: "Icardi? Per il bene del club passiamo sopra tutto e tutti"

"Il rispetto verso i compagni è la cosa più importante". L'argentino (e Keita) fuori con la Samp

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"Una scelta dolorosa, ma presa per il bene dell'Inter e non contro Icardi". Il tecnico nerazzurro Spalletti si trova ancora a fare i conti con il caso dell'ex capitano: "Nello spogliatoio serve il rispetto dei compagni. Noi per il bene dell'Inter passiamo sopra tutto e tutti, ma contiamo ancora su di lui fino a quando resterà nerazzurro". Non contro la Sampdoria: "C'è un bollettino medico: Mauro sta male, ha una infiammazione e non è convocabile". Coi blucerchiati fuori anche Keita che non ha ancora smaltito pienamente l'infortunio muscolare che lo ha tenuto ai box nelle ultime settimane.

- Cosa vi siete detti con Icardi e come gestirete la situazione?
Mi devo ripetere su questo tasto. Per noi è stata una scelta molto dolorosa e difficile da prendere, però poi l'importante è essere giusti e corretti per quello che riguarda il gruppo. Dentro lo spogliatoio le robe ce le diciamo in faccia. La decisione non è contro Icardi, ma è a favore dell'Inter. Questo gli abbiamo detto ieri. E' un provvedimento verso la correttezza, noi dobbiamo rendere conto alla società e ai nostri tifosi riguardo le nostre decisioni. La squadra viene prima di tutto, non il singolo calciatore. Icardi ci ha creato delle difficoltà e del disagio nel prendere questa decisione, perché Mauro è un giocatore forte e vorremmo potere averlo a disposizione.

- Sarà convocato Icardi?
Mauro ha un problema e per il momento non è in condizione di giocare per via di questa infiammazione. Anche Keita dobbiamo aspettare ancora qualche giorno.

- Come se ne esce da questa situazione?
I risultati della squadra contano più di questa situazione. La squadra si aspetta che davanti a tutto venga il lavoro da fare sul campo, non i discorsi su Icardi. Deve passare il messaggio che siamo disposti a passare sopra tutto e tutti per il bene dell'Inter.

- Un commento sul sasso lanciato contro l'auto di Wanda Nara?
Spero che il colpevole venga preso, che sia sporta denuncia.

- Quando tornerà a disposizione Icardi?
Evidentemente non sono stato chiaro. Tutto ciò che riguarda la condizione fisica dei calciatori c'è un bollettino medico.

- Dal punto di vista tattico cosa cambia per l'Inter senza Icardi?
Lautaro è molto simile nel modo di giocare a Icardi, ora dovrà dimostrare di avere quella cattiveria davanti alla porta come ha fatto vedere Mauro in precedenza. Gli ingredienti li ha tutti, ha un carattere forte e una personalità decisa come ha dimostrato in occasione del rigore che ha conquistato e battuto contro il Rapid. Fuori dall'area è anche più disinvolto di Icardi. Questo non vuol dire che possiamo fare a meno di Icardi, è un nostro punto di forza e dovremo essere bravi a farlo convergere verso il bene della squadra e non individuale.

- Cosa deve fare Icardi per rientrare nelle dinamiche di gruppo?
Ci sono passaggi logici sotto gli occhi di tutti. Dev'essere dentro il contesto di squadra, tra compagni devono portarsi rispetto.

- Sulla Sampdoria prossimo avversario
E' un cliente scomodo, ben allenata e con un gioco definito. Ha un grande allenatore che tira fuori il massimo dagli uomini a disposizione, nonostante in società lavorino molto anche in uscita.

- Rapporto con Marotta
Ho assoluto rispetto con il Direttore, come con Sabatini. Non è vero che sono contro di lui, anche se continuate a scrivere il contrario.

- La squadra come ha reagito a queste difficoltà dal punto di vista mentale?
A Vienna abbiamo avuto una bella reazione pur non giocando al massimo delle potenzialità. Quando la tensione è così forte nella testa dei giocatori o nello spogliatoio, non è facile restare uniti e solidi. Dalla squadra ho avuto segnali importanti con dei passi in avanti dal punto di vista caratteriale.

- Ci sono altre soluzioni in attacco?
Sì pensa ad altro, anche Politano può giocare da punta anche se in un modo diverso. Come lui anche altri possono farlo, come Perisic per fisicità attaccando lo spazio. Confidiamo sempre di poter avere a disposizione tutte le risorse.

- Si aspetta di vedere Icardi a San Siro?
Non mi aspetto niente. Quello che dovevo dirgli, l'ho detto a lui. Io all'interno dello spogliatoio devo essere giusto. Ci sono dei momenti in cui non puoi passare sopra a niente per il bene della squadra. Un po' di cose ce le siamo dette nello spogliatoio, le dico e le faccio dire.

- Come ha reagito la squadra a livello umano sul cambio della fascia?
Non è cambiato molto, Handanovic l'ha già fatto il capitano e il vero capitano del nostro spogliatoio è Ranocchia. Anche sui social Ranocchia non sbaglia un messaggio, qualcuno ogni tanto la fa fuori dal vaso... Il leader è colui che sta dentro la squadra e non si fa notare, poi si fa vedere quando c'è un problema; non chi sta distante e a se stante rispetto alla squadra.

- E' un caso simile a quello accaduto con Totti?
Non sono io ad aver preso questa decisione, ma l'Inter. Non ci sono analogie.

- Che potenziale ha Lautaro?
E' uno dei giocatori che piacciono a me, quelli che si buttano nella mischia senza paura, che le prende e le dà. Mi piace come calciatore per modo di fare, impeto e la grinta.

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