Il tecnico nerazzurro: "Ma per arrivarci dobbiamo mantenere sempre questo livello"
Quattro gol per cancellare la sconfitta con la Juve, quattro squilli per dare pressione alla volata finale per la Champions. L'Inter riparte dalla vittoria per 4-0 a Udine e trova nelle parole di Spalletti la ricetta per andare fino in fondo nella lotta con Roma e Lazio: "Siamo ancora convinti di poter arrivare in Champions. Abbiamo il dovere di finire bene, ma dobbiamo mantenere questi livelli anche nelle ultime due partite".
Una vittoria che dà morale: "La squadra ha fatto bene fin dal primo minuto, ha preso possesso del match subito, quindi bisogna farle i complimenti. Siamo ancora convinti di poter arrivare in Champions, ma immagino che Roma e Lazio direbbero la stessa cosa. Noi abbiamo il dovere di finire bene: la squadra è cresciuta, ma dobbiamo continuare a farlo anche nelle ultime due partite".
Da parte di Spalletti anche una piccola critica alla squadra: "A inizio secondo tempo, abbiamo perso qualche pallone di troppo e questo è un atteggiamento che purtroppo abbiamo, ma che dobbiamo correggere".
Poi un grande elogio a Icardi, con anche un piccolo appunto all'argentino: "Se può esistere un’Inter senza Icardi, al di là della Champions? Dipende sempre dall’eventuale sostituto, ma certo lui è un top player, un giocatore eccezionale che sa dove arriva il pallone per fare gol. In quel ruolo, in area di rigore, è il giocatore più forte che abbia mai allenato. Deve migliorare un po’ nella partecipazione alla manovra, ma già quest’anno è cresciuto anche da questo punto di vista".
Poi Spalletti viene interrogato anche sul suo futuro: "Io non chiedo niente, non pretendo di meritare niente: dobbiamo solo dare seguito a quella che è una forza evidenziata in questa parte di campionato. Essere sempre uguali fa la differenza, dobbiamo giocare senza cali altrimenti il gap con le prima non lo si colma. È vero che a inizio campionato abbiamo vinto tante partite, mentre nel girone di ritorno abbiamo avuto più momenti di difficoltà, ma rispetto all’Inter di inizio stagione quella di adesso è cresciuta".