Inter, Marotta entro tre settimane. L'ad Antonello: "Finché non c'è la firma..."

Via libera da Nanchino al rinforzo societario. Mancano firma sul contratto e ruolo nell'organigramma

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La nuova avventura di Giuseppe Marotta porterà dritto a Milano, sponda Inter: ormai non ci sono più dubbi. Mancano "solo" le tempistiche e sembrano essere più veloci del previsto, si pensava a un matrimonio ad inizio 2019 e invece l'ex dirigente della Juventus potrebbe mettere la firma sul contratto triennale entro tre settimane anche perché è arrivato l'ok da Zhang Jindong che ha appoggiato la scelta del figlio Steven.

Come spiega La Gazzetta dello Sport, il neopresidente nerazzurro si è confrontato di recente in Cina con il padre e la decisione di assumere Marotta è arrivata di comune accordo. Rimane comunque da decidere l'esatto posizionamento nell'organigramma della società visto che l'attuale ad Antonello rimarrà, oltre alle deleghe e alla divisione dei ruoli.
Ecco perché non è da escludere un viaggio dello stesso Marotta a Nanchino, nella sede di Suning, proprio per parlare con Zhang Jindong: un tavolo di lavoro utile a conoscersi di persona ma anche per evitare sovrapposizione di ruoli.
Una curiosità: se le tre settimane di tempo fossero rispettate, la prima partita di Marotta da dirigente interista potrebbe essere proprio Juventus-Inter di campionato, prevista il 7 dicembre. Una sfida contro il recente passato dai mille significati...

"Marotta all'Inter? Come abbiamo sempre detto il nostro progetto è quello di crescere, chiunque possa dare un contributo per aiutare a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti è il benvenuto". Così Alessandro Antonelli, amministratore delegato dell'Inter, a margine del 3° Forum Sport Business organizzato da 24ORE Eventi in collaborazione con Il Sole 24 ORE e con il Patrocinio del Coni."Marotta è un grande manager, ma in questa fase bisogna sempre aspettare. Sono manager importanti, come in tutti i business finché non c'è la firma non si può dire che le cose siano fatte", aggiunge a proposito del possibile approdo dell'ex direttore generale della Juventus nel club nerazzurro.

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