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"Col Torino parte la rincorsa"

Il tecnico nerazzurro: "Brozovic? Ne parleremo! Tourè è un grandissimo"

24 Gen 2015 - 17:36

Prima giornata di ritorno: l'inizio della ricorsa. Così Mancini ha battezzato la sifda di San Siro contro il Torino: "Credo nella possibilità di raggiungere la zona Champions: siamo indietro, abbiamo pochi margini di errore ma tutto è possibile". Possibile per un'Inter molto attiva sul mercato: "Brozovic? Avremo modo di parlarne se arriverà. Tourè? L'ho allenato, un grandissimo. Vedremo". Sulla formazione: "Shaqiri non ha i 90 minuti". 

Il mercato, è vero. Ma anche il campo. Il Torino a San Siro: prima di un girone di ritorno che dovrà dire cose molto diverse rispetto all'andata. Per poter programmare il futuro è infatti fondamentale la Champions, per poter dare un senso e, soprattutto, una copertura al mercato di oggi e di domani servono i soldi garantiti dalla massima competizione europea. Ecco perchè quella contro i granata deve allora essere la prima tappa di una rincorsa che la squadra di Mancini non può fallire. "Adesso dobbiamo proseguire lungo la strada tracciata contro la Samp in Coppa Italia - ha iniziato Mancini - perché dobbiamo risalire in classifica. Partiamo bene".

Cosa le ha detto Thohir?
"Ci siamo salutati per il momento, poi sicuramente parleremo. Di tutto. Anche di mercato. Concentriamoci però sul campo: ci crediamo, vogliamo iniziare bene il giorno di ritorno: dobbiamo risalire e per chi rincorre i margini di sbaglio sono minimi".

Shaqiri ha i 90 minuti? Brozovic?
"Shaqiri non ha ancora i 90 minuti, vedrò domani se farlo partire dal primo minuto. Di Brozovic, se arriverà, avremo modo di parlare in settimana. Voglio che si parli del Torino perché ora conta solo questo".

Si parla e si scrive di Yaya Touré...
"L'Inter ha un grande appeal, molto più appeal di tante altre squadre che sono più avanti in classifica. Per cui tutto è possibile. Io l'ho avuto al City, penso che sia uno dei migliori al mondo. Per il prossimo futuro... Vedremo".

Icardi come sta? Potrebbe riposare?
"Ha passato una settimana bellissima, la figlia, il gol con la Samp... Tutto bene. Spero possa continuare con i gol".

Il Torino quali problemi potrà creare?
"Sono un'ottima squadra, con un ottimo allenatore. A Empoli, è vero, abbiamo giocato male, ma ci sono anche gli avversari. Ci siamo difesi, ma è una situazione di gioco. Bisogna essere anche compatti, nonostante il poco gioco offerto".

Ti aspetti di più da Guarin ed Hernanes?
"Guarin ha fatto una buona gara, noi stringevamo poco con gli esterni d'attacco, e quindi i due centrocampisti hanno fatto il proprio dovere. Per quanto riguarda il brasiliano, sì. Credo possa fare di più perché le qualità sono chiare. Tutti devono dare di più".

Kovacic potrebbe giocare più in mezzo? Magari più basso?
"Proveremo, ha le caratteristiche per poterlo fare. Ci proveremo. Non subito ma neppure l'anno prossimo".

Cosa ci puoi dire su Osvaldo?
"Posso dire che non ho nulla contro di lui, che spero che si trovi la soluzione migliore, che tutto vada per il meglio".

Anche dagli acquisti che state facendo sembra che si stia puntando decisamente al terzo posto piuttosto che alla vittoria in Europa League?
"Premetto che non ci saranno cessioni importanti, quelli potenzialmente titolari non andranno via. Nella lista Uefa abbiamo tre cambi, decideremo tra Shaqiri e Podolski, poi cercheremo altri due che potrebbero andare in lista".

I giocatori davanti alla difesa per domani li hai in mente?
"Hernanes, Kuzmanovic, Krhin, ci sono le possibilità".

Come vede la squadra dopo Empoli? Quanti sono i margini di miglioramento?
"L'Empoli ha giocato bene, ieri in FA Cup una squadra di quarta divisione ha messo in difficoltà lo United. I toscani giocano in Serie A e ci hanno messo in difficoltà. Noi stiamo bene. Magari tra un po' ci accorgeremo che il punto di Empoli è stato importante".

Touré è una possibilità concreta?
"L'ho allenato al City e lo conosco benissimo. Lo volevo anche all'Inter prima? Credo sia uno dei migliori al mondo, ma ora è al City. Il discorso ora è difficile, vedremo in futuro".

Sembra scoppiata l'Ausilio-mania: cosa ne pensa?
"Io lo ringrazio, tutta la società merita un ringraziamento. Tutti stanno facendo il massimo".

Credi di avere poche possibilità in attacco?

"Manchiamo più in altre zone. Se hai sfortuna anche in attacco possiamo essere in pochi. Se dovessimo andare avanti in Europa, avendo una punta in meno, cercheremmo di trovare comunque la soluzione ideale".

Cosa ti spinge a essere ottimista?

"Le partite fanno credere delle cose, magari negative, ma in realtà non è così. Il punto di Empoli, chissà, potrebbe essere decisivo. Noi dobbiamo comunque cercare di vincere, giocando come a Torino".

La difesa sembra stia migliorando: oggi hai più sicurezza?
"Abbiamo cambiato il modulo, quindi non possiamo paragonare la difesa passata. Possono ancora migliorare".

Più facile la strada che porterà a Lucas Leiva o Lassana Diarra? "Non saprei, non sono strade semplici. Vedremo quale sarà la strada più facilmente percorribile".

Ranocchia è a disposizione? Potrebbe giocare dal primo minuto?
"Il giocatore è recuperato e può giocare dall'inizio".